Opera Domani: un Rigoletto per parlare di diversità, di esclusione e di amori difficili con bambini e ragazzi





L’abbiamo più volte scritto da queste pagine, e oggi lo ribadiamo, il progetto Opera domani la cui mission principale è coinvolgere e appassionare all’opera lirica il giovane pubblico dell’età scolare, primaria e secondaria, agendo in maniera efficace, attraverso il canale scolastico, è una iniziativa di grande valore per cui il Teatro Sociale AsliCo ha ricevuto premi e riconoscimenti e di cui la città intera deve andar fiera. Giunta alla XXIV edizione, con l’esperienza di un quarto di secolo, Opera domani è tra i leader in Europa nella didattica musicale con la sua struttura che interessa le diverse fasce di età: opera baby 0 -3 anni; opera kids 3-6 anni; opera domani 6 – 12; opera smart 13 – under 30.
“Rigoletto. I misteri del teatro” è la nuova produzione (in co-produzione con Bregenzer Festspiele), e porta con se molte novità, soprattutto in termini di accessibilità (per bambini con disabilità uditive e ipovedenti), in un format sempre più innovativo e tecnologico che comprende, persino, un videogioco, dedicato a Rigoletto scaricabile gratuitamente. Il debutto sarà, come sempre, al Teatro Sociale di Como, mercoledì 5 febbraio; 22 saranno le recite a Como di cui 2 aperte al pubblico, 138 le rappresentazioni in una tournée che toccherà l’intera Italia e con 4 repliche all’estero per un totale di 160 recite già pianificate.

Ogni anno il progetto coinvolge centinaia di istituti di ogni ordine e grado, migliaia di classi, famiglie, docenti, avvicinando al mondo dell’opera più di 150.000 bambini, da 6 a 12 anni. “Oltre alla progettualità di Opera domani, sempre in continua evoluzione da 25 anni – afferma Fedora Sorrentino, Presidente Teatro Sociale di Como / AsLiCo – la vera sfida quest’anno è stata la scelta di Rigoletto, opera popolare e apprezzata da un pubblico adulto, ma non facile da declinare per tutte le fasce di età, soprattutto nei format destinati ai più piccoli. Il titolo e le insidie ad esso legate hanno fornito ai nostri team, altamente specializzati in didattica musicale e pedagogia, molti stimoli per raccontare la storia senza sovrastrutture, nel pieno rispetto della drammaturgia originale, ma con spunti come sempre legati all’attualità: quest’anno il tema dell’identità e della diversità, che includono anche il delicato problema del bullismo.
Si tratta di un’operazione imponente, che comporta grandi sforzi di produzione e programmazione, una gestione complessa. Proprio in questo progetto muovono i primi passi alcuni vincitori del Concorso AsLiCo, che quest’anno è giunto alla 71a edizione, ed in questi allestimenti si cimentano giovani registi e direttori d’orchestra, chiamati questi ultimi a dirigere non solo l’Orchestra 1813, ma centinaia di bambini. Coordinare palcoscenico, cantanti, musicisti e bambini all’unisono, il cui suono giunge da ogni parte del teatro, non è un’impresa facile.
Otto sono stati i progetti valutati dopo la call, nel gennaio 2019, molti senz’altro originali; si è trattato di una scelta complessa, ma l’unico modo per raccontare Rigoletto è attraverso la vera storia di Rigoletto, fedeli alla drammaturgia originale.”
“Rigoletto ci offre la possibilità di parlare, attraverso la meravigliosa musica del titolo verdiano, di diversità, di esclusione e di amori difficili…” – afferma Barbara Minghetti, ideatrice e responsabile progetti Opera Education Teatro Sociale di Como / AsLiCo – educare e rendere consapevoli è uno dei compiti principali di Opera domani, che grazie a percorsi, tutorial, laboratori, riesce a coinvolgere, divertire e rendere partecipi i bambini! La XXIV edizione si arricchisce di due importanti novità: un gioco per rendere sempre più ‘facile’ e attraente il mondo dell’opera per i più giovani, e un percorso legato all’accessibilità per favorire la partecipazione anche dei bambini meno fortunati, possessore di disabilità uditive e visive”.

Rigoletto. I misteri del teatro
Tratto da Rigoletto
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave
Adattamento musicale e drammaturgico a cura di AsLiCo
Direttore Cesare Della Sciucca
Regia Manuel Renga
Scene e costumi Aurelio Colombo
Assistenti alla regia Sara Dho, Daniele Menghini
Assistente a scene e costumi Mara Ratti
Orchestra 1813
Nuovo allestimento
Produzione AsLiCo
in coproduzione con Bregenzer Festspiele
Rigoletto. I misteri del teatro vuole raccontare che attraverso il medium del teatro si può creare la magia, si possono raccontare storie meravigliose e pericolose, si può creare l’amore, la guerra, la tempesta, anche solo con un lampo di luce, così come una lucciola appare luminosa, tutto d’un tratto nel buio del bosco.
La trama: 1920 Circa. Una compagnia teatrale di giro, sempre in viaggio da un teatro all’altro; ogni attore carico di valigie e bauli pieni di costumi, attrezzi e cianfrusaglie. Si perde nei ricordi la decisione di mettere in scena questa storia meravigliosa: ognuno però è consapevole che ogni sera, raccontandola, si sarebbe trovato a gioire e a soffrire, a giurare vendetta, a perdonare, e alla fine, di fronte a Signora Morte, a perire. Da molto tempo…. E chissà per quanto ancora. La Compagnia del Duca, nome del gruppo di teatranti, ogni giorno arriva in un teatro diverso, per mettere in scena il loro spettacolo con i pochi elementi che posseggono; scoprendo sempre uno spazio nuovo, giocando con le macchinerie teatrali, creando magie attraverso i piccoli-grandi segreti che il mondo teatrale nasconde. Gli attori e i cantanti si muovono sul palco, interpretano i loro personaggi, cantano i brani indimenticabili dell’opera verdiana e muovono sipari e fondali, raccontandoci che in teatro tutto è finto ma niente in fondo è falso.
Rigoletto (il vecchio attore), buffone alla corte del Duca dopo l’ennesima burla si ritrova maledetto da Monterone per aver sbeffeggiato sua figlia. Anche Rigoletto ha una figlia, Gilda, che vuol tenere nascosta ai cortigiani per non correre il rischio che lei si perda nei giochi illusori del teatro. Gilda, colei che vuole conoscere il mondo in cui vive, ma che viene tenuta sempre in casa dal padre, si innamora del Duca, che si fa passare per giovane studente. I cortigiani per vendetta, per gioco, la rapiscono convinti che sia solo l’amante di Rigoletto. Al palazzo del Duca, padre e figlia si ritrovano: Rigoletto è disperato per la sorte toccata alla ragazza e ingaggia Sparafucile, un sicario senza scrupoli, per soddisfare la sua personale vendetta: togliere di mezzo per sempre il Duca. All’ultimo momento Gilda, innamorata follemente del Duca, si sostituisce a lui e perisce: tutto il mondo crolla addosso a Rigoletto.
Il lavoro dell’attore è riuscire a ricreare sul palcoscenico ogni giorno, per mesi o anni, come nel caso della compagnia del Duca, questa realtà magica, non senza grande fatica, perché spesso diventa difficile distinguere finzione e realtà.

Progetti di didattica musicale sempre più accessibili
Opera domani, da sempre con un’innata vocazione a rendere produzioni e progetti accessibili, quest’anno ha ideato nuovi percorsi di didattica e di fruizione, destinati sia a bambini con disabilità uditive e ipovedenti, sia a sensibilizzare i compagni di classe.
In collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Opera Education e InclusivOpera del Macerata Opera Festival, in un team coordinato dall’Università di Macerata (Prof. Elena Di Giovanni) propongono un laboratorio per creare e registrare insieme l’audio descrizione dello spettacolo Rigoletto. I misteri del teatro – XXIV edizione Opera domani.
Sono previsti due incontri presso il Teatro Sociale di Como (che verranno ripetuti a Parma e Milano):
1. Sabato 8 febbraio 2020, ore 14.30
Un laboratorio della durata di 2 ore circa, al quale i bambini ciechi e ipovedenti sono invitati a partecipare insieme a conoscenti e familiari. Durante questo incontro inizierà la descrizione di personaggi, scene e costumi di Rigoletto, insieme ai ragazzi che registreranno con le loro voci tale descrizione, che sarà trasmessa dal vivo, in cuffia in occasione della recita Opera family del 15 febbraio 2020, ore 16.00.
2. Sabato 15 febbraio, ore 14.00
Sarà proposto un breve percorso tattile per esplorare alcuni elementi dei costumi e delle scenografie dello spettacolo e alle 14.30 la partecipazione a family Lab, un laboratorio aperto a tutti per imparare i cori dell’opera e per realizzare oggetti da utilizzare durante lo spettacolo.
Tutti i percorsi sono gratuiti e aperti ad un massimo di 25 persone

Anche quest’anno la proposta didattica è ricca ed articolata. Accreditati presso il MIUR, i percorsi scolastici di preparazione si differenziano in attività specifiche e mirate alle esigenze di ogni età: Opera domani PLUS è la versione del progetto dedicata agli studenti delle scuole medie con contenuti differenziati e più adatti ai ragazzi preadolescenti.
Come ogni anno preziose sono le collaborazioni con Nati per la Musica, Nati per Leggere, cui quest’anno si va ad aggiungere l’Unione nazionale ciechi e Unicef Italia.
Interazione
Saranno i bambini e ragazzi di Opera domani a partecipare in prima persona come figuranti della compagnia girovaga che mette in scena lo spettacolo, e come veri attori potranno interpretare diversi personaggi, giocando con le maschere teatrali.
Con Rigoletto, quest’anno si affrontano in classe il tema dell’identità e della diversità. Poi si entra nella magia del mondo teatrale: con i suoi segreti, la sua storia, i suoi mestieri e le sue macchine misteriose.
NUOVE proposte interdisciplinari legate al contesto sociale di riferimento: il bullismo come questione d’onore e disonore, la maledizione e la vendetta, l’identità digitale come moderno mascheramento.
Per la prima volta un videogioco dedicato all’opera lirica! Scaricabile gratuitamente
NOVITÀ 2019 APP-GIOCO tematico a cura di Imaginarium Creative Studio: un videogioco stracolmo di colori e intrighi creato da un team di artisti biologicamente nati negli anni ’80 e appassionati fruitori di consolle e cabinet arcade di quell’epoca.
RIGOLETTO, I misteri del teatro – il videogioco
Un’avventura nel Teatro in cui un macchinista guida il personaggio, caratterizzato in totale libertà creativa da ogni utente, alla scoperta di storie interattive, quiz e giochi su Rigoletto di Opera domani, con illustrazioni create a mano e ispirate alle scene dello spettacolo.
Completamente disegnato a mano e intriso delle suggestioni metateatrali della visione registica di Manuel Renga, il videogioco vede il protagonista Rigoletto impegnato in un’avventura incredibile alla scoperta dei luoghi segreti del teatro e dei suoi affascinanti strumenti, affrontando trabocchetti ed enigmi, ovviamente accompagnato da sonorizzazioni ispirate alla musica di Verdi.
Il giocatore è catapultato in una dimensione dove l’opera lirica e la psichedelia artistica visiva (tipica dei videogame vintage) si incontrano per ribaltare la linearità della storia e offrire nuovi spazi di divertimento e di apprendimento.
Disponibile da febbraio 2020.
Scaricabile da Google Play e da App Store
App Videogame a cura di Imaginarium Creative Studio
Ulteriori informazioni su www.operaeducation.org e sui canali social di opera education.