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Con i mattoni danneggiano le auto in sosta: la polizia li ferma, i residenti ringraziano

6 febbraio 2020 | 17:16
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Con i mattoni danneggiano le auto in sosta: la polizia li ferma, i residenti ringraziano
Con i mattoni danneggiano le auto in sosta: la polizia li ferma, i residenti ringraziano
Con i mattoni danneggiano le auto in sosta: la polizia li ferma, i residenti ringraziano

E’ successo ieri sera in via Psstrengo a Como. Risposta immediata degli agenti dopo la segnalazione di alcune delle vittime.

Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Como hanno proceduto all’arresto di due cittadini extracomunitari di etnia somala, con precedenti di Polizia, entrambi richiedenti asilo e regolari sul territorio dello Stato, per i reati di danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Uno è del 1998, e l’altro classe 2001; Alle ore 21 di ieri sera il personale operante veniva inviato in via Pastrengo per una segnalazione di danneggiamento di 6 autovetture in sosta ad opera di due individui stranieri di sesso maschile, uno indossante una giacca nera e un secondo indossante una giacca di colore marrone. I proprietari di due dei veicoli danneggiati, presenti sul posto, riferivano che poco prima due giovani extracomunitari servendosi di mattoni avevano danneggiato le vetture ed indicavano agli operatori di Polizia lo stabile abbandonato di Via Pastrengo quale possibile via di fuga dei malfattori.

Poco dopo,  nel transitare in questa via Venini, nei pressi di piazzale San Gottardo/Stazione Ferroviaria Como San Giovanni, il personale della Questura operante notava tre giovani armeggiare nelle vicinanze di due veicoli in sosta. Immediatamente il personale di Polizia si poneva alla ricerca dei due giovani che venivano individuati e quasi subito in Via dei Mulini. I giovani opponevano resistenza al personale di Polizia colpendo gli operatori con calci e pugni, ma venivano immediatamente messi nella condizione di non nuocere, ed accompagnati in Questura, dove si procedeva alla loro identificazione, ed alla raccolta di  elementi di colpevolezza a loro carico. In particolare si procedeva al riconoscimento fotografico da parte delle vittime e veniva acquisito un filmato acquisito dalle telecamere interne di una delle vetture danneggiate che ritraeva i giovani proprio nell’atto di compiere i danneggiamenti.

Sulla scorta di quanto accertato ed in relazione al tempestivo intervento del personale di polizia si procedeva all’arresto dei due somali per i danneggiamenti e per i reati di resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale. Gli arrestati venivano trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo che, celebratosi nella mattinata odierna, si concludeva con la convalida dell’arresto, la richiesta di un termine a difesa da parte del difensore. Udienza rinviata al 13 febbraio, i due nel frattempo in carcere al Bassone.

I residenti della zona si sono complimentati con gli agenti della Questura per il loro pronto intervento che ha permesso di fermare gli autori dei danneggiamenti in tutta la zona. Da capire se i due fermati hanno già colpito in zona con analoghe modalità.