La brava e spiritosa Nancy Brilli nella commedia musicale “A che servono gli uomini“





La brava e spiritosa Nancy Brilli nella commedia musicale “A che servono gli uomini“
Nel 1988, al Teatro Sistina di Roma, andò in scena per la prima volta la commedia “A che servono gli uomini“, con una squadra d’eccezione: Iaia Fiastri alla sceneggiatura; Giorgio Gaber alle musiche e, in scena, personalità come Ombretta Colli, Marisa Merlini, Pino Quartullo e Stefano Santospago. Oltre trent’anni dopo la commedia è tornata sui palcoscenici itlaiani con protagonista Nancy Brilli e mercoledì 12 febbraio alle 21,15 sarà al Teatro Fumagalli di Vighizzolo.
Scritta da Jaja Fiastri, commediografa di successo e storica collaboratrice della premiata ditta “Garinei e Giovannini” con la quale firma, tra gli altri, “Aggiungi un posto a tavola”, “Alleluja brava gente” e “Taxi a due piazze”, “A che servono gli uomini” ha per protagonista Teodolinda interpretata dalla brava e bella Nacy Brilly. Teo, come la chiamano gli amici, è una donna in carriera stufa del genere maschile, che si definisce soddisfatta della sua vita da single ma rimpiange di non aver mai avuto un figlio.
Un giorno scoprirà che il suo vicino di casa (un giovane imbranato con le donne) lavora presso un istituto di ricerche genetiche dove si pratica l’inseminazione artificiale. Con il pretesto di una visita all’istituto, Teo ruberà la provetta numero 119, riuscendo a diventare madre senza avere i fastidi di un rapporto con l’altro sesso, che finora si è rivelato solo fonte di delusioni. Durante la gravidanza, spinta dalla curiosità, cercherà però in tutti i modi di conoscere il nome del donatore, e con uno stratagemma riuscirà a scoprirlo. Ed ecco il colpo di scena! L’uomo è Osvaldo, quarantenne che vive ancora con la madre, dai modi rozzi e con una grande considerazione di sé stesso.La scoperta innescherà una serie di situazioni comiche e offrirà numerosi spunti di riflessione sul ruolo attuale della donna, sempre più emancipata, ma in costante conflitto con i dogmi della società civile.

A dispetto del titolo, questa non è una commedia femminista. Adattata dalla pièce scritta negli anni ’80 da Jaja Fiastri, “A che servono gli uomini ” è più attuale che mai, toccando un tema caro a molte donne sole: il desiderio di avere un figlio. Con leggerezza, ironia, equivoci e tante risate, la commedia racconta l’avventura di una donna determinata, che ritiene di poter vivere felicemente sola e che decide, prima che sia troppo tardi, di mettere al mondo un figlio, sfruttando le possibilità della fecondazione artificiale. Ma è proprio la gravidanza a mettere Teo – la protagonista interpretata dalla brava e spiritosa Nancy Brilli – di fronte alla sua solitudine e a mettere in discussione la sua visione del mondo.
Nella versione degli anni ’80 Giorgio Gaber preparò per lo spettacolo una colonna sonora ricca di ritmi, originalità, brani belli e semplici che arrivano subito all’orecchio e rimangono nella testa degli spettatori, attualissimi anche per questa versione 2.0.
https://www.youtube.com/watch?v=V3LLb2ha5Ns
Mercoledì 12 febbraio ore 21.15
TEATRO FUMAGALLI – VIGHIZZOLO DI CANTU’
A CHE SERVONO GLI UOMINI ?
con Nancy Brilli
e con la partecipazione di Fioretta Mari
di Iaia Fiastri
regia Lina Wertmüller
e con e con Daniele Antonini, Nicola D’Ortona e Giulia Gallone
musiche Giorgio Gaber
Produzione Primo Atto
biglietto INTERO PLATEA € 36 – BALCONATA € 33
biglietto RIDOTTO* PLATEA € 33 – BALCONATA € 30
*La riduzione sarà effettuata esclusivamente alle persone di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni.
Biglietteria del teatro Via San Giuseppe 9 Vighizzolo di Cantù – tel. 031.733711 biglietteria@teatrofumagalli.it
Mercoledì – Giovedì – Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 18.30