Como, altre guardie ecologiche volontarie: giuramento davanti al sindaco
Un lungo iter per loro, oggi la conclusione. I loro compiti e cosa possono fare per la città. In tutto sono 13 operative.
Per implementarne il servizio delle Guardie ecologiche volontarie, attivo a Como dal 2009, il Comune ha organizzato il primo corso di formazione con 50 ore di lezione teorica sul programma base fornito dalla Regione e diverse ore di pratica sul campo. Fra gli aspiranti volontari che l’hanno portato a termine e superato l’esame regionale, nove hanno deciso di prestare servizio nella città di Como. Il lungo iter per poter esercitare si è concluso oggi prestando giuramento davanti al sindaco Mario Landriscina. Con le nuove Gev, che si aggiungono alle quattro già operative, il numero complessivo sale a 13.
L’attività delle GEV sono molteplici e riguardano la vigilanza del territorio in merito alle principali tematiche ambientali. Si occupano di controlli e monitoraggi su errato conferimento o abbandono di rifiuti, anche con l’uso di telecamere, supportano il settore Ambiente nei monitoraggi sulla presenza di amianto, controllano parchi e giardini comunali, aree boschive comunali, svolgono attività di educazione ambientale.
Con l’inserimento delle nuove GEV si potranno organizzare attività di controllo più efficaci, anche in coordinamento con la sezione Ambiente della Polizia Locale, e rafforzare la presenza nel territorio sia in termini di frequenza che in termini di qualità dei controlli, estendendo l’operato anche in altri ambiti come campagne di sensibilizzazione nelle scuole, aiuto ai cittadini nel chiarire aspetti ambientali. Ed anche per dare un supporto agli utenti sul tema della raccolta differenziata e sul corretto conferimento rifiuti sarà riaperta al pubblico, a partire dal mese di marzo, la sede delle GEV di via Natta ogni sabato mattina dalle ore 10 alle ore 12.