La Polizia sospende un’attività in piazza San Rocco a Como: tante le violazioni




Scarse condizioni igieniche e Haccp. E poi un avventore con la droga addosso, arrestato
Blitz del personale della Questura di Como, unitamente a funzionari sanitari dellATS Insubria e ad un’unità cinofila della Guardia di Finanza: hanno controllato un esercizio commerciale denominato “Edoardo Kitchen” in piazza San Rocco a Como. La nota della Polizia è molto chiara e circostanziata.
Personale specializzato dell’ATS ha rilevato due violazioni alla normativa sanitaria: la prima per le scarse condizioni igieniche e l’altra relativa alla mancata formazione per il protocollo HACCP. Queste infrazioni sono state amministrativamente sanzionate con la pena pecuniaria di 2.000 euro, e con la sospensione della licenza sino al momento dell’adeguamento alla normativa richiamata.
All’interno dell’esercizio commerciale, con la collaborazione dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza, è stato sottoposto a controllo un avventore, I.K., classe 1992, di nazionalità nigeriana, in regola con la normativa sul soggiorno in quanto titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato dall’Ufficio Immigrazione di Como a seguito di sentenza favorevole emessa dalla Corte di Appello di Milano adita a seguito di sentenza sfavorevole di primo grado contro il rigetto della domanda di asilo della Commissione Territoriale di Milano. Ed è stato trovato in possesso di un involucro contenente grammi 210 di marijuana già suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio. Accompagnato in Questura, si è proceduto alla sua completa identificazione e al suo arresto. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale del Bassone.
Il ragazzo risulta già arrestato nel 2016 a Roma per spaccio di stupefacenti e condannato con rito direttissimo a seguito di patteggiamento, nell’ottobre 2018 è stato denunciato proprio a Como per spaccio di stupefacenti, nel gennaio dell’anno in corso è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Ferrara per resistenza a pubblico ufficiale e condannato a sei mesi di reclusione.
Il Questore di Como, ha emesso un provvedimento sospensione dell’attività commerciale per 15 giorni ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Occorre precisare che nel mese di febbraio 2019, il predetto esercizio commerciale di vicinato era stato già sottoposto a controllo ed anche in quella circostanza erano state elevate contravvenzioni per mancanza delle condizioni igieniche sanitarie previste dalla normativa vigente.
Ulteriori controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle condizioni igienico-sanitarie verranno effettuati nei prossimi giorni in altre zone del capoluogo lariano. Controlli e verifiche in arrivo per verificare altre situazioni particolari.