Pienone anche a Cantù per i carri più grandi della Lombardia: ma che spettacolo!

16 febbraio 2020 | 23:51
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Record di accessi alla sfilata, la seconda. I bambini grandi protagonisti. Tutte le immagini

Olgiate ha fatto il pienone, certo, ma ancher a Cantù non si è scherzato: una fiumana di spettatori ha gremito le strade del centro storico per assistere alla seconda sfilata del Carnevale Canturino, con i carri allegorici più grandi di Lombardia, l’imperdibile “sogno di un pomeriggio di mezzo inverno”, giusto per incomodare Shakespeare, nella parafrasi. Un record invidiabile si è annunciato sin dai primissimi istanti dall’apertura dei cancelli! Ben 5697 spettatori hanno espresso, con la propria presenza, un altissimo gradimento a questa tradizione, quasi centenaria, della cittadina brianzola, insieme ad ospiti d’eccezione e personalità dello sport, del jet set e della politica locale che, qua e là tra la folla, hanno fatto capolino.


Ma i veri protagonisti della festa più pazza dell’anno sono stati, come di consueto, bambini e ragazzi, poiché il Carnevale è soprattutto per loro. Seppur enormemente subissati dalle immagini compulsive della realtà virtuale in cui sono sovente costretti a vivere, quella della TV e dei telefonini, tanto fittizie da sembrar persino finte, i piccoli si sono dimostrati ancora capaci di stupirsi, all’ombra dei monumentali carri che sfilano davanti ai loro occhi. Un merito, questo di suscitare stupore che, di certo, possiamo attribuire, senza tema di smentita alcuna, al nostro bel Carnevale.  E così, anche queste domenica una valanga di biglietti omaggio – 1932 per la precisione! – sono stati staccati a favore di bambini e ragazzi. Chi sulle spalle di papà, chi mai soddisfatto, dopo aver esaurito lo scarno tesoretto che teneva nel sacchetto, raccattava da terra cumuli di coriandoli e stelle filanti da lanciare ai propri compagni, oppure ai figuranti che sfilavano chiassosi davanti ai loro occhi. Le mamme, loro private e personalissime make-up artists, li hanno truccati di tutto punto e fiondati nel costumino di scena, confezionato dalle mani amorevoli di nonne, sarte provette. Nessun bambino si è fatto attendere! Puntuali all’ora concordata, hanno fatto ala chiassosa ai sette carri in concorso, scortati dai gruppi bandistici invitati al secondo corso di sfilata e guidati dall’immancabile Truciolo, maschera ufficiale della Città e del Carnevale di Cantù.


L’onore di aprire il corteo della seconda sfilata, davanti al carro di Truciolo, è stato tributato alla spettacolare Academy Marching Band di Caronno Pertusella. Questo strabiliante sodalizio, composto da virtuosi marching players, accompagnati dalle bellissime color guards, ragazze che si esibiscono a corpo libero, con bandiere, fucili e nastri, ha dato sfoggio di grande arte, producendosi in coreografie e performance di alta tecnica da parata militare, sul ritmo incalzante della pitline, linea di percussioni schierata al bordo del campo durante i drill show delle formazioni di marching band. Prima della sfilata la presa diretta di Mario Camagni.

Ma le novità non finiscono qui. Oggi sono stati consegnati i primi due ingressi gratuiti alla prima vincitrice del concorso “Crea il tuo sasso”, realizzato in collaborazione con il gruppo Como Rocks. L’artista ha decorato una pietra con un bellissimo disegno a tema carnevalesco e, grazie all’hastag #carnevalecanturino, ha ottenuto da parte degli iscritti a questo gruppo Facebook il numero massimo di like, valevoli per conquistare l’ambito premio. Coerentemente con lo spirito di Como Rocks, la vincitrice ha preferito rimanere anonima ed ha provveduto a nascondere il suo sasso, scatenando la caccia al tesoro, alla volta del suo ritrovamento.

Proseguono, infine, con grande apprezzamento da parte del pubblico, gli altri tre concorsi organizzati da Carnevale Canturino, il cui regolamento è facilmente reperibile sul sito www.carnevalecanturino.it, seguendo il pop-up della home. Innanzitutto, la lotteria, i cui biglietti sono in vendita in molti bar della città di Cantù e distribuiti dai volontari durante le sfilate.
In secondo luogo, il premio “Italive2020”, al quale il Carnevale canturino è stato candidato come esempio di eccellenza in tutta Italia.


Da ultimo, il concorso “Regista per un minuto” che già fin dal suo esordio, ha ottenuto grande apprezzamento da parte del pubblico. Trentadue videomaker, infatti, hanno inviato al numero whatsapp dedicato +39.371.439.2367, al termine della sfilata del 2 febbraio scorso, il proprio video da 60 secondi, contribuendo a costruire il primo video ufficiale, già visibile sul canale YouTube del Carnevale.