L’allerta arriva dalla zona di Cavallasca in questa ore. Sui vari gruppi pubblici ed anche sui vari telefoni circola un avviso che riportiamo integralmente. Anche per precisare che nel nostro territorio – ad ora – nessuno è autorizzato a fare visite a domicilio
Avvisate i vostri familiari e amici che sta girando per le case gente che si qualifica della croce Rossa con la scusa di fare i tamponi, ma approfittano per rubare in particolare la gente anziana.
E poco fa anche sulla pagina della Croce Rossa di Casatenovo (riportata da Tgcom24) arriva questa precisazione:”Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate del tipo: ‘Siamo della Croce Rossa, le veniamo a casa a fare il tampone per il coronavirus‘. Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per controlli. Non esistono medici che vengono a casa vostra per fare i tamponi. Nel dubbio chiamate sempre le autorità per una verifica”.
Como e provincia, vale la pena precisarlo, sono inseriti nella zona gialla della Regione. Qui non ci sono stati contagi accertati, dunque il tampone per ora non è previsto. Si rende necessario SOLO IN CASO DI CONTATTO RAVVICINATO con un positivo o con presenza di febbre sia pure modesta, così come sostengono alcuni virologi. IN caso contrario, nessun tampone viene fatto a domicilio. Precisazione utile, ma necessaria in queste ore di grande confusione. E comunque per essere sottoposti al tampone è necessario contattare il numero 112 per farsi inviare gli incaricati a casa. IN quel caso si, ma solo dopo aver attivato la procedura.
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