COMO è LIVE, house concert streamin video con i musicisti di Como, e non solo, vs. Corona virus

Quando abbiamo pensato ad un evento che potesse portare un po’ di attenzione sul mondo dello spettacolo che, per le azione di contrasto all’epidamie del Corona virus,  è in grande sofferenza, non ci immaginavamo di arrivare ad una chiusura della  Lombardia con il fermo totale di eventi, spettacoli, cinema e concerti fino al 3 aprile con la, brutta, prospettiva di andare avanti ancora di più. Una catastrofe per chi lavora nello spettacolo, artisti, operatori e maestranze. Forse tra le tante emergenze economiche causate dall’epidemia questa è la meno citata dai media, eppure, oltre a valere in termini di PIL,  ricopre una grande importanza sociale.

Con lo stop alla musica dal vivo a farne le spese sono i musicisti che la fanno, i proprietari dei locali che hanno puntato sui concerti per la loro attività, tutta una serie di figure che ruotano intorno alla musica live e, non ultimo, chi ama ascoltarla sotto un palco. Per rompere il silenzio forzato i musicisti di Como, e non solo loro, hanno aderito alla proposta di “COMO è LIVE”,un house concert suonando ognuno a casa propria, ma innalzando un appello corale rivolto al loro interlocutore principe: il pubblico. Canzoni e parole  per dire “noi ci siamo, fatevi trovare pronti, appena sarà possibile”. Un concerto in streaming  lunedì 9 marzo a pertire dalle ore 21, su un network di social partendo dalla pagina di Ciaocomoper poi dilagare sui profili degli artisti e di altre realtà del territorio.

Oltre venti gli artisti che hanno suonato e cantato o anche dato la loro testimonianza, citandone alcuni in ordine rigorosamente casuale, Sulutumana, SImone Tomassini, 7 grani, Davide Van De Sfroos, Five Quarters, Scarpa, Davide Noseda, B-True e tanti altri

Durante l’house concert  “COMO è LIVE” si ascolteranno anche le voci di molti operatori legati alla musica dal vivo, persone e imprese  che stanno pagando un prezzo altissimo in questi giorni. Se la situazione che vieta le manifestazioni e gli spettacoli perdurerà oltre il 3 aprile fissato dal decreto, alcuni saranno costretti a chiudere definitivamente e sarebbe una perdita pesantissima non solo in termini economici, ma anche culturali per di più in una città  che  ha più spazi culturali chiusi che aperti.

Como è Live

Lunedì 9 marzo 2020 ore 21

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