Altri contagi nel nostro territorio: positivi a Carugo, Tavernerio e pure a Cermenate



Le segnalazioni ai cittadini dai rispettivi sindaci. Attivati tutti i protocolli previsti per gestire la fase di emergenza
Non solo il decesso di cui riferiamo a parte del pensionato di BUlgarograsso. Anche altri contagi segnalati oggi da alcuni sindaci del territorio. Uno a Carugo, ad esempio, e l’altro a Tavernerio in attesa di avere il quadro definitivo in serata.
QUESTO L’ANNUNCIO DEL SINDACO DI CARUGO SUI SOCIAL
Gentili Carughesi,
qualche minuto fa mi è stato comunicato ufficialmente da ATS INSUBRIA che anche nel nostro Comune è stato riscontrato un caso di positività al COVID-19, che risulta già ricoverato presso una struttura ospedaliera.
ATS INSUBRIA ha già attivato il protocollo previsto dalle norme sanitarie vigenti.
Confido nella vostra preziosa collaborazione e nel vostro alto senso di responsabilità per mettere in atto i comportamenti virtuosi e il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
E’ fondamentale in questo periodo limitare gli spostamenti se non per esigenze lavorative, stato di necessità o motivi di salute.
Per informazioni generali, Vi invito a rivolgerVI a :
– Numero 1500, gestito dal Ministero della Salute, che risponde alle domande dei cittadini sul nuovo Coronavirus.
– Numero verde 800.89.45.45, gestito da Regione Lombardia, da contattare in caso di sintomo sospetto.
– Numero verde: 800.76.96.22, gestito da ATS Insubria e attivo dalle ore 8.00 alle ore 22.00, per chiedere informazioni di carattere generale in merito al Coronavirus.
Per qualsiasi tipo di necessità potete rivolgervi agli uffici comunali al numero 031 758193, interno 2 e interno 3.
Alla famiglia coinvolta desidero esprimere la mia vicinanza e quella di tutta l’Amministrazione Comunale.
Carugo, lì 10 marzo 2020
IL SINDACO Daniele Colombo
E QUESTO L’ANNUNCIO DEL PRIMO CITTADINO DI TAVERNERIO mirko paulon
AVVISO IMPORTANTE
Abbiamo un caso di contagio nel nostro comune.
Questo pomeriggio attiveremo il COC ( Centro Operativo Comunale ) per gestire in modo più efficace l’emergenza.
PER RITARDARE IL PICCO EPIDEMICO E’ NECESSARIO RIMANERE NELLE PROPRIE ABITAZIONI.
La mobilità è consentita per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute, situazioni di necessità o per rientrare al proprio domicilio/residenza
CONVINCETE TUTTI A RESISTERE 15-20 GIORNI RISPETTANDO LE REGOLE.
UN CASO ANCHE A CERMENATE: ANNUNCIO DEL SINDACO SU FACEBOOK
Queste le parole di Luciano Pizzutto ai suoi concittadini poco fa