Emergenza Coronavirus sul Lario:”Ma se io….”, qui tutte le risposte ai vostri dubbi

12 marzo 2020 | 17:27
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Emergenza Coronavirus sul Lario:”Ma se io….”, qui tutte le risposte ai vostri dubbi
Emergenza Coronavirus sul Lario:”Ma se io….”, qui tutte le risposte ai vostri dubbi
Emergenza Coronavirus sul Lario:”Ma se io….”, qui tutte le risposte ai vostri dubbi

Tante domande che i nostri lettori ci stanno facendo. Utile da ricordare con il supporto delle forze dell’ìordine.

“Ma se io voiglio andare a fare la spesa….”. “Ma se io devo andare a fare benzina….”. “Ma se voglio andare a fare una passeggiata con il cane….”. Dubbi, domande legittime in questi giorni di emergenza piena per il COronavirus arrivato anche da noi. Ed allora ecco un utile vademecum per le autocerificazioni che arriva da Ministero e Forze dell’ordine. Oggi in alcune città d’Italia le prime denunce e pure qualche arresto per palese violazione.

  • Non è che se uno compila l’autocertificazione pèoi può andare dove vuole. No, si deve stare a casa di norma. Ci si può spostare solo per lavoro, necessità (spesa) e salute.
  • Attenzione: dopo la dichiarazione vostra la pattuglia effettua una verifica in azienda o dal medico (in base a quello che dichiarate. Se scoprono che non èp vero rischiate due denunce: una per violazione dell’ordinanza di salute pubblica per il contenimento del Coronavirus, l’altra per dichiarazioni mendaci-
  • Fare la spesa: solo nel comune di residenza (ove ci siano posti, oppure al comune più vicino) e con articoli di prima necessità. Una sola persona per famiglia per andare a fare la spesa, non si può andare in tre dello stesso nucleo familiare. Massimo due persone (una davanti e l’0altra sul sedile posteriore)
  • Autocertificazione anche per chi va in giro a piedi (a lavoro, a fare la spesa o per andare dal medico).
  • Non sono vietate le passeggiate a piedi all’aperto o portare il cane a fare un giro sotto casa. Ma va fatto per un tempo limitato e lontano da persone. Vietato fare gruppi e passeggiare assieme.

Come si diceva prima, in caso di violazione la denuncia penale. Si può rischiare anche l’arresto per i casi più gravi.