200 denunce in una settimana tra scuse ridicole e problemi veri: ora altre in arrivo

18 marzo 2020 | 17:56
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I controlli sulle strade si intensificano. Ora anche nuovo modulo per l’autocertificazione.

Se non fosse una situazione grave e preoccupante ci sarebbe davvero da ridere. Ma la drammaticità del momento impone di prendere tutto sul serio. Dal “Pensano non fosse così importante restare a casa….” al “Stavo cercando i Pokemon: ora rientro subito”. Dalle “sigarette da prendere al volo” alla “mia fidanzata si è sentita male e sono andato a vedere….”. Duecento e più scuse per i primi giorni di applicazione del divieto di spostamento sulle strade del comasco con l’emergenza Coronavirus sempre incombente.

Anche oggi molti i controlli sulle strade da parte di polizia (video sopra), carabinieri ed altre forze dell’ordine. E altre denunce in arrivo da quanto si è appreso. Perchè non tutti sono in giro – come impone l’autocertificazione che si deve formare davanti ad un agente –  con reali motivazioni. Qualcuno a volte rischia e se va male le sanzioni sono pesanti e severe. Si sconfina anche nel penale con ripercussioni serissime. Meglio assolutamente non rischiare.

Ma un capitolo a parte lo meritano anche coloro che – senza scuse ridicole – hanno davvero seri e reali problemi. Dai genitori anziani a chilometri di distanza (che necessitano di spesa ed assistenza domiciliare) a chi non può andare a trovare i figli perchè vivino con la mamma e i coniugi sono separati. Tantissimi disagi per centinaia di persone: le richiesdte alla nostra casella di posta elettronica sono tantissime in questi giorni. Per tutti loro vale l’invito a contattare le forze dell’ordine prima di mettersi in viaggio. Resta attivo anche il numero del Centro operativo comunale di Como per info, consigli, indicazioni sugli spostamenti: 031 – 25.27.70