


Coronavirus: La Rete è Live – episode 8
di Sabrina Sigon
Esprimere il proprio pensiero in un momento così difficile, essere ascoltati, ascoltare e potersi avvicinare al mondo dell’arte da casa, il tutto con l’accompagnamento di ottima musica: ecco la rete di oggi.
IL GIORNO: Parole e pensieri ai tempi del coronavirus. Una delle parole è “RESPIRO”. Il regista e attore teatrale Massimiliano Finazzer Flory invita i lettori de Il Giorno a “raccontarsi al tempo del virus”. La proposta, realizzata dal drammaturgo in collaborazione con il giornale, è quella di scrivere un breve pensiero (600-700 battute) riferito alla parola scelta, che rappresenti una riflessione inerente al momento Covid-19 che stiamo vivendo, indirizzandolo a: redazione.internet@ilgiorno.net. Gli scritti verranno pubblicati online ed entreranno a far parte della memoria collettiva del paese ai tempi del coronavirus. Questo il respiro che mancava: un respiro di cui abbiamo disperato bisogno quello che ci permette di dire oltre che ascoltare, di farci sentire presenti e portatori di idee ed emozioni, perché l’aria che entra ed esce da noi non è nociva, non siamo solo veicolo di virus ma di bellezza. Come questa nostra bella rete. Una parola al giorno per 30 giorni.

Elisa Nicotra ha attivato una bella iniziativa, una di quelle che nascono dal cuore, creando un gruppo di ascolto per gli anziani che, dice, sono in questo momento la parte più vulnerabile della popolazione ma, al tempo stesso, quella più ricca di memoria. 351/9625121 è il numero di questa rete di solidarietà profonda che vuole portare, come medicine speciali, ASCOLTO e CONDIVISIONE. Ad accompagnarla in questa delicata e importante missione l’associazione Un Sorriso in Più Onlus, da anni accanto ad anziani e bambini.

ARTHEMISIA. “Non è un caso che la pittura a olio fosse la tecnica più usata da Monet: avete mai visto quadri così intensi e dai colori così brillanti?”. Questa la pagina Facebook del museo d’arte di Roma Arthemisia, dalla quale Sergio Gaddi propone il progetto in cui, visto che i musei sono chiusi, saranno le mostre ad arrivare nelle nostre case. “Sarà anche un po’ artigianale dal punto di vista tecnico e non certo come essere davanti ai capolavori però speriamo che anche in modo virtuale si possa dare qualche suggestione”, dice Sergio Gaddi nel video. Ed eccoci davanti al primo capolavoro, che è quello che nasce dalle idee e dalle grandi iniziative.
 
Federico Sirianni è il cantautore che, insieme alla musicista e sua vicina di casa Federica Magliano – ma ognuno dal suo balcone – coinvolge tutti coloro che desiderano ascoltare musica. E sono i brani di Leonard Cohen e Bob Dylan quelli che abbracciano virtualmente chi li ascolta e brinda con loro, magari nel momento dell’aperitivo casalingo. “Non pensavo che questo scherzo, nato in un quarto d’ora di un uggioso pomeriggio, avrebbe avuto tutto ‘sto successo”, scrive il cantautore sulla pagina. Ha già fatto alcune repliche, ci auguriamo continui così.

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To be continued…