Tredici nuovi promotori del dono formati da Università dell’Insubria e Fondazione Comasca

26 marzo 2020 | 23:37
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Tredici nuovi promotori del dono formati da  Università dell’Insubria e Fondazione Comasca

Tredici nuovi promotori del dono formati da Università dell’Insubria e Fondazione Comasca

Hanno concluso ieri il master tredici nuovi promotori del dono, diversi dei quali stanno già operando in enti non profit impegnati, proprio in questi giorni, sul fronte dell’emergenza Covid19. Gli studenti hanno sostenuto in videoconferenza l’esame finale del master organizzato dal dipartimento di Diritto economia e culture in partnership con Fondazione Comasca: attraverso Microsoft Teams hanno discusso la loro tesi ascoltati dalla commissione ma anche dai tutor, dei fundraising senior che hanno seguito la realizzazione dei progetti presentati.

I nuovi promotori del dono sono: Elena Abbruzzese, Laura Bernasconi, Gabriele De Donà, Mattia Di Lorenzo, Francesca Fadalti, Paolo Ferrari, Marta Fontana, Giulia Iseppato, Stefania Lancia, Irene Magni, Dario Onofrio, Greta Orsenigo e Federica Saugo.

Come ricorda il direttore del master Giuseppe Porro: «Obiettivo del corso non è semplicemente quello di formare esperti fundraiser per il terzo settore, per accrescere le risorse a disposizione delle attività non profit, ma di preparare veri promotori della cultura del dono, ovvero persone capaci di mobilitare e far crescere le energie motivazionali che stanno alla base delle relazioni di gratuità, con l’ambizioso obiettivo di far diventare il dono una rilevante dimensione del vivere civile».

Il presidente di Fondazione Comasca Martino Verga si congratula e ricorda che: «Il master rappresenta una delle modalità più efficaci e innovative per perseguire la missione della Fondazione che è appunto la promozione del dono. L’importanza di avere sul territorio delle persone dedite alla cura delle relazioni sociali, al rafforzamento del senso di appartenenza ad una comunità è un importante beneficio per il nostro territorio, soprattutto nei momenti difficili come questa emergenza sanitaria. A tal proposito ricordo che la Fondazione ha creato il Fondo Emergenza Coronavirus, per aiutare gli ospedali comaschi in difficoltà raccogliendo ad oggi 2,7 milioni di euro».

Tutto è pronto per la quarta edizione del master che, spiega il coordinatore Bernardino Casadei, «dovrebbe prendere avvio tra qualche settimana online, come tutte le altre attività accademiche in questo periodo, ma si sta valutando l’opportunità di prorogarne l’inizio per venire incontro alle esigenze degli studenti e degli enti coinvolti, che sono al momento mobilitati operativamente in servizi a sostegno e tutela delle persone, resi più urgenti dall’emergenza Covid».