Il rompicapo-poste in emergenza Coronavirus: uffici chiusi ed il calvario di Anita
27 marzo 2020 | 21:55
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Una nostra lettrice e la sua carta di credito bloccata. “Chiamo la sede centrale da giorni: nessuna risposta: come faccio a fare gli acquisti ?”
Un rompicapo bello e buono. In tempi di emergenza Coronavirus succede anche questo. La cortese mail è della nostra amica lettrice Anita di Como che – in periodo dove gli acquisti online possono fare la differenza – si trova senza la carta di credito perchè giacente nell’ufficio postale chiuso. Il suo racconto
Uffici postali chiusi con carte di credito in rinnovo in giacenza!!!’ Non si possono fare acquisti online ne pagare la spesa a domicilio!!! La sede centrale di via Gallio non risponde mai!!!!!!
La mia carta è ferma nell’ufficio di via Bari – como 5 – che è chiuso. Mi hanno detto di provare a chiamare la sede centrale di via Gallio per sapere se certe consegne potessero essere decentrate li visto che sono aperti, ma vi assicuro che è impossibile contattarli. Ho provato e riprovato, nulla. Non risponde nessuno mai. Ed io ovviamente non mi posso muovere perchè bloccata in casa. Capirete che senza la carta di credito diventa un oggettivo disagio in questo periodo
L’ufficio di Como 5 risulta chiuso a tempo indeterminato. Io cosa faccio ?
La legittima domanda della nostra lettrice – in palese difficoltà con negozi chiusi e spesa da fare – per ora resta senza risposta. In effetti, vale la pena precisarlo, dopo aver ricevuto la sua mail anche la redazione ha provato a contattare la sede centrale di via Gallio. Senza alcuna risposta al telefono.
L’amara conclusione di Anita: Le giacenze dopo 30 giorni vengono rinviate al mittente e addio carta finché non viene rimandata ma nella tua banca. E anche lì devi beccare lo sportello aperto in certi orari e comunque girare girare….
Ho qui l’avviso per il ritiro e ho telefonato al numero verde VISA che mi ha confermato la giacenza in via Bari con scadenza 30/3 (lunedì prossimo).