Sant’Anna, la dura battaglia contro il virus:”La sicurezza dei lavoratori prima di tutto”




Le parole del direttore generale Banfi:”Ogni giorno ci impegnamo a risolvere le criticità che si presentano. Sempre in sicurezza”.
“Asst Lariana ha posto in essere, e pone tuttora, tutte le azioni possibili per l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione necessari, fin dalla fine di febbraio, ossia fin dall’esordio dell’emergenza”. Lo fa sapere, con una nota, il direttore generale Banfi. “Come ho già dichiarato i problemi dei nostri operatori sono i nostri problemi – ribadisce il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi – e il primo obiettivo è mettere tutti nelle condizioni di lavorare in sicurezza e serenità. Non sono mai state nascoste le difficoltà nel reperire alcuni dispositivi, ogni giorno combattiamo questa battaglia e ci si ingegna per risolvere le criticità. La sicurezza dei lavoratori è sempre stata garantita e continuerà ad esserlo”.
Per far fronte alla mancanza di alcuni manufatti in Tnt, ad esempio, la stessa Farmacia dell’ospedale Sant’Anna si è attivata organizzando un laboratorio di confezioni per far realizzare teli per la copertura del collo, copri-caviglie, copricapi e calzari. Per quanto riguarda la citata sostituzione di casacche e pantaloni in Tnt monouso con normali camici e pantaloni in cotone, ciò che è stato proposto è la sostituzione graduale di casacche e pantaloni in Tnt monouso con casacche/magliette e pantaloni in cotone, queste ultime da indossare sotto i dispositivi di protezione ma mai al posto dei dispositivi di protezione. “Le indicazioni sui dispositivi da utilizzare – aggiunge Banfi – rispecchiano fedelmente le direttive e i protocolli regionali e nazionali e non sono mai state avanzate proposte diverse. Semmai, anzi, in diverse circostanze e su differenziate tipologie di interventi ritenuti critici, abbiamo mantenuto un profilo maggiormente cautelativo”.