#INSIEMEPIÙFORTI: oltre la covid-19, AISM Como continua il suo impegno a sostegno delle persone con sclerosi multipla

8 aprile 2020 | 09:46
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#INSIEMEPIÙFORTI: oltre la covid-19, AISM Como continua il suo impegno a sostegno delle persone con sclerosi multipla

#INSIEMEPIÙFORTI: oltre la covid-19, AISM Como continua il suo impegno a sostegno delle persone con sclerosi multipla

Una squadra che non si ferma, anche se il “campo di allenamento” non è praticabile. È così che AISM Como ha reagito in queste settimane all’emergenza covid-19. Su disposizione di Regione Lombardia ed ATS Insubria, le attività riabilitative del nostro Servizio di Riabilitazione AISM di Como (sito in via Pasquale Paoli) sono state sospese, così come le attività sociali di sezione, in ottemperanza al divieto di assembramento disposto dal governo. Ma le necessità di cura e di supporto delle centinaia di persone che si rivolgono alla nostra sezione, e che provengono sia dalle province di competenza (Como, Lecco, Sondrio) che da altre zone della Lombardia (Milano, Monza-Brianza, Varese), sono immutate o addirittura incrementate con l’emergenza. Perciò la squadra composta dal personale e dai volontari della sezione e del Servizio di Riabilitazione AISM Como si è riorganizzata per assicurare una rete di supporto alle persone con SM.

Se le persone devono restare a casa, la Sclerosi Multipla purtroppo non si ferma. Anzi può colpire, con maggior forza, chi era in una condizione di fragilità già prima dell’emergenza, come ricorda la Presidente della Sezione AISM di Como Roberta Amadeo:

aism como coronavirus

“Questa partita si gioca in squadra, e la vittoria dipende da quanto riusciamo a stare uniti in questo momento. Purtroppo, le persone con SM dovranno affrontare le conseguenze del coronavirus due volte. La prima oggi, perché l’emergenza ha un impatto diretto sulla nostra vita: tutti si sono trovati costretti a interrompere la riabilitazione, che dà giovamento alla sintomatologia, in più molti hanno difese immunitarie indebolite, che non li aiuta in caso di contagio. La seconda, quando alla fine dell’emergenza ripartirà il centro di riabilitazione, perché non sappiamo che conseguenze avrà l’annullamento di “Bentornata Gardensia”, un’iniziativa di raccolta fondi che l’anno scorso aveva garantito 3,5 milioni di € a livello nazionale, reinvestiti in ricerca, riabilitazione, servizi assistenziali e sociali. Per ripartire domani è fondamentale iniziare da oggi, tenendo alta l’attenzione e l’impegno nel sostegno alle attività di AISM a favore delle persone con Sclerosi Multipla”.

Per affrontare e superare l’emergenza, AISM ha lanciato su tutto il territorio nazionale la campagna “#insiemepiùforti”, per sensibilizzare la cittadinanza circa le difficoltà ancora più gravose che le persone con SM stanno affrontando. La campagna si propone di coinvolgere l’intera cittadinanza per fare squadra per le persone con SM e propone diverse modalità di partecipazione:

  • visionare e condividere le informazioni e le iniziative che vengono pubblicate sui canali social della sezione di Como (facebook.com/aismSezioneComo), e diffonderle ai propri familiari, amici, colleghi, conoscenti;
  • fare una donazione sul sito aism.it
  • se si vuole sostenere AISM ma non si riesce a farlo in questo momento, si può contattare la nostra sezione per una “buona azione futura”, comunicandoci l’impegno a sostenerci quando la situazione consentirà di farlo.

Le risorse raccolte serviranno ad aiutare AISM nel contenere i danni economici e logistici dovuti all’emergenza e a sostenere le attività a supporto delle persone con SM. In queste settimane, infatti, per sostenere le persone con SM e ridurre l’incidenza dell’isolamento sugli aspetti motori, sociali e psicologici, AISM Como ha messo in campo un piano di intervento “a distanza”:

  • supporto specialistico a distanza da parte di medici specialisti (fisiatra, neurologo);
  • supporto psicologico a distanza da parte della Psicologa del Servizio di Riabilitazione AISM Como;
  • supporto per la gestione dell’isolamento e delle situazioni di criticità da parte della coordinatrice del servizio;
  • consulenza da parte dello Sportello Sociale circa questioni lavorative e familiari e per chiarimenti e aggiornamenti sulle ultime disposizioni riguardanti l’emergenza e le loro implicazioni per le persone con SM;
  • servizio di prossimità: assistenza telefonica da parte dei volontari diretta ad intercettare i bisogni e le richieste delle Persone con SM supportandole anche nel ritiro e nella consegna dei farmaci e/o nell’acquisto di beni di prima necessità.