La Tremezzina e la Magistri piangono l’astrofisico Lamberti: il virus ha portato via anche lui

17 aprile 2020 | 10:17
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La Tremezzina e la Magistri piangono l’astrofisico Lamberti: il virus ha portato via anche lui
La Tremezzina e la Magistri piangono l’astrofisico Lamberti: il virus ha portato via anche lui
La Tremezzina e la Magistri piangono l’astrofisico Lamberti: il virus ha portato via anche lui

Pochi giorni fa il suo ultimo post dall’ospedale di Gravedona: “Il Covid voleva fregarmi, finora gli è andata male”

Una carriera di grande spessore. Una figura carismatica, sia come divulgatore scientifico e come astrofisico, ma anche come – apprezzatissimo – insegnante della Magistri Cumacini dove i suoi colleghi lo ricordano con straordinario affetto. Oggi anche loro – come gli abitanti di Lenno e della Tremezzina – lo piangono in queste ore con la conferma che il Coronavirus ha portato via anche Corrado Lamberti, figura di valore ed amato da colleghi e studenti della Magistri. Era ricoverato da qualche giorno in ospedale a Gravedona. Il 5 aprile ecco il suo ultimo post sulla pagina Facebook: orgoglio per il riconoscimento ottenuto dal figlio Lucio proprio mentre lui stava iniziando la battaglia contro questo maledetto virus. Le sue parole

Da ieri mio figlio Lucio è Ordinario al Politecnico di Milano. COVID voleva fregarmi: fin lì gli è andata male (foto ricordo dall’ospedale sul budino: ci sono ancora!). Aveva postato una foto del budino che gli era stato dato in ospedale. Era il 5 aprile.

Il peggioramento delle condizioni di Lamberti è avvenuto negli ultimi giorni dopo che sembrava in fase di recupero. Il decesso nelle ultime ore.

LA SUA SCHEDA DA WIKIPEDIA, CARRIERA PIENA DI RICONOSCIMENTI

Corrado Lamberti (Lenno, 6 maggio 1947) è un astrofisico e divulgatore scientifico italiano, noto per aver diretto con Margherita Hack le riviste astronomiche L’Astronomia e Le Stelle, nonché per essere uno dei divulgatori astronomici più apprezzati nel panorama nazionale.

Si è laureato in fisica nel 1972 all’Università degli Studi di Milano, nel gruppo di Giuseppe “Beppo” Occhialini, con una tesi di fisica cosmica. Nel periodo universitario, si è distinto anche per il suo attivismo politico. Insegnante di fisica in molte scuole superiori del comasco, nel 1979 è fondatore con Margherita Hack della rivista L’Astronomia, di cui è stato redattore, vicedirettore e infine direttore responsabile fino al giugno 2002. Nel novembre 2002 fonda, sempre con Margherita Hack, una nuova rivista di divulgazione astronomica, Le Stelle, di cui è stato direttore fino a marzo 2008. Contribuisce all’edizione italiana di numerosi libri scientifici per case editrici italiane e internazionali.

Lamberti è tornato alla ribalta dell’impegno politico, in ambito locale, nel 2008, quando è stato tra i fondatori dell’associazione La cruna del lago, un gruppo apartitico che si batte contro la cementificazione della costa del lago di Como. L’associazione ha raggiunto una notevole popolarità nell’estate 2008, con una presenza continuativa su quotidiani e organi di informazione locali, grazie a una campagna di controinformazione che ha portato al ritiro di iniziative di cementificazione sul promontorio del Lavedo, nei pressi di Villa Balbianello a Lenno.

Giornalista (elenco pubblicisti), è autore di oltre mille articoli (e oltre tremila note brevi) riguardanti l’astrofisica, la fisica delle particelle, l’astronautica, la storia e gli aspetti epistemologici dell’astronomia pubblicati su periodici e quotidiani. Tiene corsi extra-curricolari di astrofisica, cosmologia, fisica delle particelle per gli studenti di diversi licei comaschi.

Ha diretto il Corso di Astronomia (6 voll., ERI-Fabbri, 1984).

Ha collaborato all’edizione italiana della Enciclopedia di Cambridge: Astronomia (Laterza), scrivendo gli aggiornamenti delle due edizioni del 1981 e del 1989.

È autore di un Dizionario Enciclopedico di Astronomia (G. E. Jackson, 1987).

Ha diretto l’opera Astronomia, dalla Terra ai confini dell’universo (10 voll., Fabbri Ed., 1991 e 1995), tradotta anche in spagnolo, in francese e in portoghese.

Ha diretto l’opera Viaggio nell’universo (33 monografie, RCS, 2001).

Ha diretto la collana di libri Le Stelle edita da Springer Verlag Italia-Gruppo B Edit.

Per Springer Italia ha pubblicato nel 2011 il volume Capire l’universo, un testo divulgativo sulla storia e sulle scoperte più recenti nel campo della cosmologia.[2]

Per Aliberti Editore ha pubblicato nel 2012 il libro Il bosone di Higgs: il trionfo del Modello Standard o l’alba di una nuova fisica?, in cui, prendendo spunto dalla storica scoperta del bosone di Higgs annunciata al CERN di Ginevra il 4 luglio 2012, ripercorre l’intera storia della fisica delle particelle, culminata nella costruzione del Modello Standard delle particelle elementari. Nel 2015 pubblica una nuova edizione (ampliata) del libro per Imprimatur Editore: Il bosone di Higgs: dopo il trionfo del Modello Standard spunterà l’alba di una nuova fisica?.

Nell’ottobre 2014 pubblica La Battaglia di Tremezzina,una breve storia della Resistenza nel Centro Lario, ricostruita sulla base di documenti e ricordi tramandatigli dal padre Carlo, che fu partigiano della 52ª Brigata Garibaldi, la formazione che, nell’aprile 1945, a Dongo (CO) bloccò i gerarchi in fuga e arrestò Mussolini.

Nel giugno 2016 pubblica Viva Margherita (Sperling & Kupfer), che è un affettuoso ricordo della trentennale frequentazione dell’autore, per amicizia e per lavoro, con Margherita Hack e il marito Aldo De Rosa, ma anche un’autobiografia che racconta i rapporti dell’autore con protagonisti della fisica, dell’astronomia, della divulgazione italiana.

(Foto dalla sua pagina Facebook)