DOBBIAMO RESTARE IN CASA MA NON BASTA: distribuite altre 20.000 mascherine ad ospedali e RSA

18 aprile 2020 | 14:32
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DOBBIAMO RESTARE IN CASA MA NON BASTA: distribuite altre 20.000 mascherine ad ospedali e RSA

DOBBIAMO RESTARE IN CASA MA NON BASTA: distribuite altre 20.000 mascherine ad ospedali e RSA

L’emergenza sanitaria purtroppo non si ferma, perciò la campagna di raccolta fondi, attivata allo scoppio dell’emergenza sanitaria dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus per aiutare gli ospedali in difficoltà, continua a ricevere generosi contributi sia da aziende che da comuni cittadini.

Proprio ieri sono stati raggiunti i 4 milioni e 400 mila euro. Un grande grazie va a tutte le persone fisiche, le aziende e le realtà associative che continuano a sostenere chi in questo momento sta combattendo per contenere la pandemia. Come è stato per l’azienda Holcim  (Italia) SpA di Merone che spiega così il motivo della propria generosità: “Abbiamo sempre  supportato le comunità delle aree in cui operiamo attraverso diverse iniziative in linea con il nostro forte impegno in ambito di responsabilità sociale. Ora, in questo momento molto difficile
che influenza la nostra vita quotidiana, ci sentiamo ancora più responsabili della salute e della sicurezza delle nostre persone e delle persone che vivono nei comuni limitrofi alle nostre sedi produttive. Speriamo che il nostro sostegno, seppur una goccia nel mare, possa contribuire a superare il prima possibile questa emergenza.”

A dimostrazione dell’aiuto concreto che la comunità comasca sta dando agli ospedali della provincia, la Fondazione ha destinato anche ieri altri 148.000 euro all’ospedale Fatebenefratelli di Erba per l’acquisto di strumenti di vitale importanza per far fronte a questa situazione emergenziale. Nello specifico saranno acquistati degli apparecchi necessari per la sperimentazione dell’ozono terapia sui pazienti Covid-19, sulla quale il Fatebenefratelli lavora ad uno studio nazionale. Inoltre verrà fornita un’apparecchiatura per la gestione e l’assorbimento dei fumi e degli aerosol per tutelare i medici e gli infermieri impegnati nei reparti con pazienti affetti dal nuovo coronavirus .

E la generosità dei comaschi che hanno donato in queste settimane per far fronte comune attorno all’emergenza legata alla diffusione del coronavirus si concretizza in strumenti tangibili per proteggere persone fragili, anziani e soprattutto il personale sanitario ad altissimo rischio contagio.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Comunitaria del Lecchese e alle donazioni raccolte abbiamo potuto infatti acquistare 15.300 mascherine FFP2 che sono state distribuite ai 3 ospedali della nostra provincia Valduce, Sant’Anna e Fatebenefratelli e ad alcune strutture residenziali che ne avevano particolarmente bisogno, come il Don Guanella o la Fondazione Clotilde Rango,
Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Ordine dei medici della provincia di Como, che ha creato un fondo presso la Fondazione Comasca, è stato possibile acquistare 6.000 mascherine che sono state distribuite a chi opera in prima linea sul territorio, ovvero ai medici di base.

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mascherine fondazione comasca

Continuano anche i videomessagi di sostegno alla campagna di raccolta fondi e le collaborazioni con personaggi pubblici e realtà associative del territorio. Particolarmente significativo quello del dott. Gianluigi Spata, Presidente dell’Ordine dei Medici di Como, che invita tutti a restare a casa e aiutare i medici impegnati in prima linea. E’ possibile farlo con una donazione su uno dei conti corrente della Fondazione Comasca, specificando nella causale “Fondo Ordine dei Medici”. Oppure online sulla pagina http://dona.fondazione-comasca.it/medicicomo/
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Al lungo elenco dei messaggi si è aggiunta la nota cover band di Rino Gaetano, i Vino Raro, che ha realizzato per l’occasione una versione casalinga de “Il cielo è sempre più blu”, grande successo dell’artista calabrese. La band ha scritto sui propri social: “anche se a distanza, grazie alla musica possiamo creare ponti per sentirci uniti e sostenere con una donazione chi in questo momento ha bisogno di aiuto!”.
Tra le iniziative a supporto della campagna di raccolta fondi della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca è da segnalare “Alla ricerca del tempo sospeso”, l’evento live streaming prodotto dea Ciaocomo.it . Il progetto di Sabrina Sigon e Andrea Di Gregorio è un indagine letteraria sul tempo che stiamo vivendo con i contributi di Raul Montanari, Errico Buonanno, Gian Battista Galli, Mario Bianchi, Massimiliano Finazzer Flory e molti altri.
Il titolo completo del progetto è: Alla ricerca del Tempo sospeso – viaggio intorno alla letteratura per riprenderci il nostro futuro. Il filo conduttore è rappresentato da brani dell’opera La Recherche di Proust, tratti dal libro del filosofo Alain De Botton Come Proust può cambiarvi la vita.
“Siamo partiti per questa ricerca perché convinti che anche il mondo dell’arte abbia delle risposte da dare, in questo momento; non soltanto per contribuire alla formazione del pensiero, suo ruolo principale, ma in modo concreto, promuovendo la raccolta fondi della Fondazione Comunità Comasca a favore dei nostri ospedali” afferma Lorenzo Canali, ideatore del progetto con Sabrina Sigon


Chi volesse, dunque, fare seguito all’appello e sostenere gli ospedali del nostro territorio può farlo così:

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