Il meccanismo del gioco in borsa: cosa sono i broker, come funzionano, come usarli

20 aprile 2020 | 11:56
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Il meccanismo del gioco in borsa: cosa sono i broker, come funzionano, come usarli

Il forex è il mercato finanziario dove avviene il cambio delle valute. Normalmente gli operatori di questo mercato sono le banche. Questo è il campo dove operano tuttavia anche i trader del forex allo scopo di trarre profitto. Si tratta in fondo di fare impresa, ovvero di fare un determinato investimento sperando che questo dia loro un profitto. Tale definizione potrebbe far pensare qualcuno al gambling, ma in realtà le cose sono piuttosto diverse perché il forex, come il trading, non ha nulla che assomigli ad un gioco. Guadagnare con il forex, insomma, non è facile, ma è un’attività (un lavoro per alcuni) duro.

Il meccanismo del gioco in borsa ha come strumento principale il broker. Un broker è in sostanza una piattaforma che fa da intermediario fra chi raccoglie ordini e chi poi riceve o paga i rendimenti. I broker oggi a disposizione sono diversi, ma non sono affatto tutti uguali, anzi oggi il panorama è molto diversificato.

Ce ne sono di regolamentati ed autorizzati ed altri invece che non lo sono. Chi si approccia al mondo degli investimenti, con esperienza o meno, dovrebbe affidarsi solo a chi può offrire garanzie e solo un broker ufficiale e regolare può farlo. A queste piattaforme vanno infatti forniti dati sensibili importanti, senza contare che gli vanno dopotutto affidati i propri soldi.

I broker per il forex

I broker di cui si possono servire i trader del forex sono diversi. Per fare qualche nome ci sono, ad esempio, Investous, eToro, IQ Option, Trade.com. Non tutti i broker regolari sono uguali ed è per questo che prima di scegliere il proprio è il caso di leggere una buona guida che descriva per ognuno le peculiarità che possiede. Ci sono broker che operano solo in determinati asset di compravendita tra cui azioni, forex, immobili, assicurazioni, alcuni del tutti gratuiti, altri che richiedono un pagamento. Il pagamento, tuttavia, va ricordato che non viene mai richiesto per “provare”. Se questo accade non si tratta di un broker affidabile.

Le migliori guide sugli investimenti in borsa non solo riportano la descrizione di tutti i migliori broker che ci sono attualmente a disposizione, ma anche recensioni reali di chi li utilizza. In questo modo anche i meno esperti possono capire bene come un broker funziona e se si tratta dello strumento adatto alle proprie esigenze e alle proprie strategie d’investimento. È importante spingere sull’importanza della scelta del broker per il forex perché scegliere quello sbagliato può significare perdita di denaro, oltre che di tempo.

È meglio usare broker italiani o sono validi anche quelli stranieri?

Quando si tratta di scegliere il broker a cui affidarsi capita di trovarsi davanti anche broker stranieri, ma il consiglio è quello di scegliere solo quelli nazionali. Il motivo non è perché questi non siano affidabili (anche se di certo si hanno meno strumenti per capire se sono affidabili), ma soprattutto per avere un rapporto più diretto e immediato.

Se non si parla perfettamente la lingua straniera, infatti, sarà difficile parlare con un broker di argomenti così complessi e visto che in fondo si tratta anche, di fatto, di firmare un contratto è meglio andare sul sicuro.

Come funzionano i broker e cosa ci guadagnano?

I broker possono avere delle commissioni o lavorare a “zero commissioni”. In ogni caso è chiaro che trattengono una parte dell’investimento del trader, altrimenti non avrebbero ovviamente sostentamento. Se nel primo caso addebitano una commissione ad operazione da eseguire, nel secondo trattengono una parte dell’investimento iniziale che non prende il nome di commissione (quindi non c’è la commissione) ma di spread. Si tratta di una piccola percentuale che può essere fissa oppure variabile per operazione, in base alle condizioni scelte dal broker.

Nel primo caso il valore è invariato nel corso del tempo indipendentemente dai mercati. Nel secondo invece cambia in base a questi. La convenienza dell’uno o dell’altro tipo di trattenuta dipende dal comparto d’investimento, dal trader, dall’entità dell’investimento.

Un buon broker, indipendentemente dai suoi guadagni, è interessato a far sì che il proprio cliente possa operare bene ed è per questo che gli mette a disposizione una serie di strumenti formativi e analitici per comprendere al meglio le fluttuazioni di mercato. In alcuni casi possono essere anche dati utili consigli, a seconda del tipo di partnership o servizio richiesto dal cliente. In alcuni casi è possibile che il broker esegua operazioni conto terzi, ma questo avviene solo e se il cliente ha dato la sua approvazione a procedere.