Seconde case, passeggiate e barche: attenti, non in tutti i comuni è possibile andare

Non tutti lo sanno, ma bisogna fare attenzione. Perchè la fase due dell’emergenza sanitaria è ricca di possibili insidie che certo non favoriscono la chiarezza e la conoscenza da parte dei cittadini. Alcuni sindaci, infatti, hanno deciso di emettere ordinanze più restrittive rispetto al Dpcm in vigore da lunedì scorso in tutta Italia per rendere meno accessibili alcuni luoghi in questo week-end. Si vuole evitare il rischio di assembramenti e di possibili contagi. E così ecco, ad esempio, l’ordinanza del sindaco di Albavilla (Giuliana Castelnuovo) che vieta di salire all’Alpe del Vicerè in auto ai non residenti. Per il concreto rischio di avere importanti assembramenti in questa domenica essendo uno dei luoghi preferiti per escursioni o passeggiate. Si può andare a piedi o in bicicletta, ma senza auto se non si abita ad Albavilla.

E poi Brunate: Anche qui il sindaco ha vietato l’utilizzo di seconde case se non per una manutenzione straordinaria e non rinviabile, ma ha disposto anche il blocco del sentiero che da Como sale a Brunate (via Sentierone/Alda Merini), via Carescione e Strada Regia per i non residenti. Importanti limitazioni a parchi e giardini – ma anche alla Greenway del lago – da parte di Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina. Che, inoltre, ha previsto il divieto assoluto di navigazione di barche private nelle acque antistanti il paese e l’uso delle seconde case se non per motivi urgenti di manutenzione.

Come dire, passeggiate ed escursioni possibili certo da lunedì scorso. Ma poi per spostarsi da un comune all’altro meglio verificare se possibile farlo oppure no. Anche per la semplice passeggiata come sulla Greenway del lago che da sempre richiama tante persone. L’ordinanza del sindaco Guerra mira ad evitare proprio questo: rischio di possibili assembramenti