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Da lunedì ripartenza di quasi tutto con le mascherine: palestre e piscine dal 25

16 maggio 2020 | 22:30
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La nota della Regione in serata. Ma mancano ancora la linee guida ufficiali. Riaprono anche musei

La Regione Lombardia ha deciso di riaprire, nella fase 2 del Covid, musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali. Via libera anche alle funzioni religiose“. Lo stabilisce l’ordinanza alla firma del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che verrà emanata dopo l’entrata in vigore del Dpcm.

Palestre e piscine apriranno dal 25 maggio

“Palestre e piscine – si legge nella Nota – saranno riaperte il 25 maggio. Sarà obbligatoria la misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti. Per il resto, in linea di massima, si seguiranno le indicazioni previste dalle linee guida delle Regioni e indicate già venerdì 15 maggio al Governo“.

Periodo di efficacia del provvedimento regionale

Il documento regionale che prevede nella fase 2 del Covid le riaperture di musei, ristoranti, bar parrucchieri e altre attività commerciali avrà effetto da lunedì 18 a domenica 31 maggio.

Permane obbligo di portare la mascherina

“Su tutto il territorio regionale – si legge nella Nota della Regione – permane poi l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto”.

Valide le disposizioni in tema di organizzazione del lavoro

“Così come restano in vigore – prosegue la Nota – le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro“.

Un altro passo avanti verso la ‘nuova normalità’

“Da lunedì 18 maggio – spiega il presidente Attilio Fontana – compiremo un altro importante passo avanti verso la ‘nuova normalità‘”. “Sono certo – conclude il presidente Fontana – che i lombardi sapranno agire responsabilmente e nel pieno rispetto delle regole”.

Ristorazione

In bar e ristoranti, l’accordo prevede che potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi di febbre. Obbligatoria la disponibilità di prodotti igienizzanti per i clienti. Dovrà essere privilegiato l’accesso tramite prenotazione. La distanza tra i clienti, rispetto alle discusse linee guida dell’Inail, viene ridotta a un metro. Si dovrà privilegiare l’utilizzo di spazi esterni, mentre sarà in ogni caso vietata la consumazione a buffet. Il personale di servizio deve usare la mascherina, e lo stesso vale per i clienti quando non saranno seduti al proprio tavolo. Dovrà essere evitato inoltre l’uso di oliere, saliere e menù, non disinfettabili dopo l’uso.

Commercio al dettaglio, mercati e fiere

Potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Si dovrà mantenere la separazione di 1 metro tra i clienti, che dovranno indossare guanti monouso in caso di vendita di abbigliamento, oltre che la mascherina. Gli ingressi nei mercati e nelle fiere dovrà essere scaglionato e bisognerà indossare la mascherina.

Spiagge

Quanto alle spiagge, all’accesso potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’ingresso sopra i 37,5 gradi. Anche nelle attività di balneazione, il distanziamento interpersonale dovrà essere di un metroLettini e sdraio vanno disinfettati ad ogni cambio di utenza e deve esserci tra loro la distanza di almeno 1,5 metri.

Parrucchieri ed estetisti

L’accesso sarà possibile solo tramite prenotazione, potrà essere rilevata la temperatura, e in ogni caso sarà impedito di accedere al di sopra i 37,5 gradi. Il clienti dovranno mantenere la distanza di un metro tra di loro, mentre l’operatore dovrà indossare una mascherina FFP2. Vietati sauna, bagno turco, idromassaggio.

Alberghi e strutture ricettive

Anche in questo caso, potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso al di sopra dei 37,5 gradi. Gli ospiti, che devono stare sempre a un metro di distanza, devono indossare la mascherina. Le strutture dovranno aumentare la sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria per la ventilazione.

Piscine e palestre

All’ingresso delle piscine potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Vigerà il divieto di accesso al pubblico, e in vasca potranno entrare un massimo di una persona ogni 7 metri quadri. Fissati i limiti minimi del cloro in acqua, mentre gli abiti vanno riposti nella borsa personale. Prima dell’ingresso in piscina, vige l’obbligo di doccia saponata.

Anche nelle palestre potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Durante l’attività fisica dovrà essere assicurata una distanza interpersonale di 2 metri. I gestori dovranno assicurare la disinfezione delle macchine usate ela pulizia delle griglie di ventilazione con alcool etilico.I vestiti vanno riposti nella borsa personale.

Uffici pubblici

Potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Sarà favorito l’accesso con prenotazione. Dovrà essere mantenuta una distanza interpersonaledi almeno un metro.

Musei e biblioteche

Potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. I visitatori dovranno sempre indossare la mascherina, l’utilizzo degli ascensori sarà limitato e le eventuali audioguide dovranno essere regolarmente disinfettate.