Rifiuti abbandonati, lavoratori in nero e carenze igieniche: lo stop all’azienda agricola



Operazione del personale della Forestale di Asso a Monguzzo. Da anni anche un allevamento e la somministrazione al pubblico.
Il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Asso, congiuntamente al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Como, ha individuato un’azienda agricola completamente abusiva all’interno del Parco Regionale della Valle Lambro. Il gestore aveva dato il via, ormai da anni, ad una vera e propria attività non regolarizzata con tanto di allevamento e di locali per la somministrazione di alimenti al pubblico, senza alcun tipo di autorizzazione o permesso all’interno di un’area situata nel comune di Monguzzo.
Nel corso degli accertamenti veniva rilevata la presenza di personale impiegato irregolarmente in violazione alla vigente normativa in materia di tutela del lavoro. Le strutture abusive erano caratterizzate anche da una situazione di precarietà dal punto di vista delle condizioni igienico sanitarie, con la presenza di un bagno, sprovvisto di acqua corrente, i cui liquami venivano scaricati e dispersi direttamente nel suolo in assenza di qualunque tipo di autorizzazione. Sul posto anche l’Ufficio Igiene dell’Ats per lo svolgimento dei relativi rilievi e per l’adozione degli adempimenti di competenza dal punto di vista amministrativo. Il personale operante accertava altresì la presenza di una notevole quantità di rifiuti, anche pericolosi, e di un veicolo in stato di abbandono.
Il proprietario denunciato alla Procura della Repubblica per le violazioni urbanistico edilizie in area soggetta a vincolo paesaggistico, per l’attività di gestione dei rifiuti non autorizzata e per il deturpamento delle bellezze naturali.