L’Unione Buddhista Italiana sostiene 125 associazioni culturali, anche una dell’erbese

5 giugno 2020 | 13:11
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L’Unione Buddhista Italiana sostiene 125 associazioni culturali, anche una dell’erbese

La cultura è la grande dimenticata del Coronavirus, pochi e lenti i sussidi a favore di enti, associazioni e operatori culturali da parte dello Stato, e poca chiarezza su come il settore dello spettacolo in particolare potrà proporsi al pubblico.

Più rapido il sostegno che l’ Unione Buddhista Italiana ha deciso di offrire a 125 associazioni culturali in tutto il Paese stanziando un fondo speciale di 1 milione e 120 mila euro.
Con questa iniziativa che coinvolge tutte le Regioni italiane, l’Ubi vuole offrire il proprio contributo a un settore nevralgico della nostra società – tra i più fortemente danneggiati dall’emergenza Coronavirus – e sostenere quelle realtà che svolgono, da Nord a Sud su tutto il territorio nazionale, un’opera preziosa e insostituibile di testimonianza e conservazione della cultura locale oltre che rappresentare spesso un fondamentale presidio di solidarietà.

Tra gli insegnamenti che possiamo trarre dalla crisi che stiamo affrontando – spiega Filippo Scianna, presidente dei buddhisti italiani – c’è quello di impegnarci affinché la cultura diventi uno dei motori decisivi della ripartenza. Queste associazioni rappresentano una risposta determinante al degrado civile e culturale, oltre che economico e sociale,in cui versano alcune aree del nostro Paese. E sono state spesso l’ultimo baluardo di solidarietà di fronte alla grande sofferenza della popolazione causata dalla pandemia”.

Per Scianna, “il Pil, lo spread e tutti gli aspetti importanti dell’economia non possono essere gli unici indicatori da considerare per la ripresa. Dobbiamo ripartire da una nuova visione che metta al centro le politiche culturali, sociali e ambientali, riportando l’economia al servizio della sostenibilità umana” .

Tra le associazioni ammesse al fondo anche  “Il Giardino Delle Ore” di Erba con sede nei locali ristrutturati ad uso teatrale dell’ex tribunale. Dal 2011 l’associazione gestisce diversi spazi artistici, corsi di formazione e laboratori, una scuola di teatro indipendente, progetti di residenza, produzione di spettacoli teatrali, prodotti artistici multidisciplinari, festival e rassegne.

L’elenco integrale delle Associazioni destinatarie del fondo è consultabile sul sito dell’Unione Buddhista Italiana www.unionebuddhistaitaliana.it