Como-choc: rimozione illegale delle auto ed estorsione. Due denunciati:”Sconcertante”
La polizia locale presenta il risultato dell’indagine durata un anno e mezzo. Ecco il dettaglio.
Decine e decine le auto rimosse senza alcun diritto e sopratutto in modo del tutto illegittimo. Lo hanno detto oggi gli agenti con il comandante Ghezzo e l’assessore alla polizia locale Negretti a riconoscere il gran lavoro del commissario Aurelio Giannini e dei suoi collaboratori (Unità sicurezza urbana). Sopra proprio le parole di Giannini che ha commentato l’indagine.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Como, ha permesso di mettere in luce rimozioni eseguite illecitamente su aree private; autentici abusi ai danni dei proprietari dei veicoli rimossi.
La normativa, infatti, prevede che su strade o spazi non pubblici – dove non si applica il codi ce della strada – sia possibile rimuovere i veicoli che ostruiscono il passaggio chiedendo l’intervento del carro attrezzi, ferma restando la possibilità di chi ha chiesto l’intervento di farsi pagare il pagamento dell’intervento dal proprietario dell’auto lasciata in posizione di intralcio. Accertato, però, che a Santa Teresa era stato realizzato un vero e proprio parcheggio abusivo da anni. Dove il gestore – deceduto da poco – gestiva in modo del tutto personale accesso ed eventuali rimozioni.