Festival della Luce 2020: Sole, arte, architettura con Paolo Di Trapani

15 giugno 2020 | 15:34
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Gli incontri del Festival della Luce: 20/06 Sole, arte e architettura con Paolo di Trapani, Professore di Fisica ottica presso l’ Università dell’Insubria

Festival della Luce Lake Como Light ospita la webinar di Paolo Di Trapani, professore di fisica ottica presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università Insubria, esperto di ottica non lineare ultraveloce, ottica quantistica, localizzazione spaziotemporale della luce di micro-nanofabbricazione laser, fondatore di VINO (the Virtual Institute for Nonlinear Optics), network internazionale di ricercatori che condividono conoscenza, strumentazione lavori e risorse finanziarie, e di STELLA (the school for Training in Experiments with laser and Laser Applications), la prima scuola sperimentale dove scienziati offrono corsi di formazione sulle loro ricerche presso laboratori di eccellenza.

Nel 2015 ha ricevuto un importante riconoscimento dal World Economic Forum – fondazione no profit con sede a Ginevra – per CoeLux, un sistema in grado di riprodurre la luce naturale in ambienti chiusi.

“Il tema del Festival Alla luce del sole è proprio l’incipit della storia di CoeLux”, dice il professor Paolo Di Trapani durante l’intervista. “La sua invenzione è stata guidata, dal punto di vista della poetica, dal pensiero di un architetto tedesco di cui racconterò al Festival, Rudolf Schwarz, architetto che ha dato un punto di vista sull’origine e il significato dell’architettura: vedere il mondo significa poter vedere oggetti e persone attraverso una luce, quella che arriva dal sole, perché quando guardo il mondo guardo sempre anche il sole. Per mezzo di questa visione l’uomo “ospita” nel proprio corpo il sole; come se fisicamente, attraverso questi raggi, l’universo entrasse nell’uomo. Con questa esperienza di ospitalità l’uomo impara a comprendere che il cosmo è ospitale”.

CoeLux è una realtà italiana che ha sviluppato la prima tecnologia in grado di riprodurre indoor i fenomeni ottici che governano la luce naturale. Tutto questo grazie a una finestra artificiale che porta la luce in stanze interrate, sulle banchine della metropolitana, nei piani sotterranei degli hotels ecc.

Una tecnologia che ci rimette in connessione con la realtà e l’esperienza della luce, un sistema di Led di ultimissima generazione che ricrea le caratteristiche spettrali della luce solare e sofisticati sistemi di imaging optics che riproducono la profondità del cielo e del sole. Una tecnologia in grado di fornire un approccio positivo anche nei confronti di tutte le altre tecnologie, per esempio quelle ospedaliere, che di solito sono frutto di ansia e timore. Infatti CoeLux ha trovato spazio nel reparto di Radiochirurgia dell’Humanitas di Milano, che ha scelto di usarla per dare maggiore confort ai suoi pazienti, e in molte altre realtà ospedaliere.

festival della luce coelux

Lo scopo non è tanto quello di ricreare un surrogato della luce del sole ma quello di, attraverso questa luce, riattivare nelle persone la capacità di percepire la luce, in modo che possano goderne il più possibile anche quando si trovano all’aperto.

La VII Edizione del Festival della Luce Lake Como, promosso dalla Fondazione Alessandro Volta, si tiene dal 7 al 20 giugno in modalità online tutte le sere alle 18.30 sui canali social della fondazione.

Questi i prossimi incontri

Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, alle ore 21.00, il Festival della Luce culminerà con la trasmissione speciale in onda su Espansione TV, in prima serata, intitolata “Festival della Luce 2020 – Streaming edition”. La trasmissione ospiterà alcuni celebri scienziati, professori universitari e noti divulgatori scientifici, fra cui Andrea Giuliacci e Alessandro Cecchi Paone. Collegati on line ci regaleranno la loro testimonianza il Premio Nobel Michel Mayor e il fotografo dei più maestosi ghiacciai del mondo Fabiano Ventura.

Il Festival è realizzato con il Patrocinio del Comune di Como e della Regione Lombardia, sotto l’egida dell’UNESCO e la collaborazione del Comitato Scientifico del Festival della Luce Lake Como.

Sabrina Sigon