Chiasso fa musica! Inizia la rassegna VICI E NOT(T)E con The Vad Vuc

Inizia la prima rassegna di musica live a Chiasso dopo la quarantena. Sabato i The Vad Vuc live
Finalmente la musica torna in piazza come succede in estate. Al momento la piazza è al di là della frontiera, a Chiasso, è lì che parte l’atteso ritorno in Ticino della musica live. Il concerto di sabato 20 giugno vedrà, grandi protagonisti sul palco esterno al Cinema Teatro in via Dante, i The Vad Vuc. Tocca alla band di casa inaugura la rassegna VOCI E NOT(T)E:
I The Vad Vuc sono sulla scena musicale esattamente da 20 anni. E per festeggiare come si deve questo importante traguardo, hanno deciso di “darsi delle arie” invitando tutti per il loro Venti La Tour. Lo storico gruppo ticinese si esibirà per la prima volta dopo la pausa forzata che ha bloccato tutti e, neanche a dirlo, ha una gran voglia di “menare le mani”. I The Vad Vuc ripercorreranno la propria storia, trascinando il pubblico tra i capisaldi della musica “vadvucchiana”. Molti delle nostre zone conoscono la band chiassese per le affinità con Davide Van De Sfroos e, peraltro, con il cantautore del lago di Como hanno incrociato le chitarre su vari palchi il più famoso dei quali al Forum di Assago, davanti a 12’000 spettatori, quale unico gruppo di apertura per il concerto di Davide Van De Sfroos del 2012.
Diversi i riconoscimenti per i The Vad Vuc (all’articolo inglese tengono particolarmente), il brano “La grazia di un fiore” è stato inserito dalla mitica Brigata Lolli tra le 20 canzoni italiane più belle del 2010, mentre la canzone “Caro Dottore” è stata indicata tra le 40 finaliste di Italian Music Festival 8 insieme a brani di Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, Vinicio Capossela e Simone Cristicchi. Il Club Tenco, forse la più importante istituzione in Europa nell’ambito della canzone d’autore, ha voluto con sé i The Vad Vuc in occasione della rassegna “Il Tenco Ascolta” tenutasi a Pavia il 28 maggio del 2014.Un’occasione imperdibile per chi, sopra e sotto il palco, ha permesso che questi 20 anni diventassero qualcosa di davvero unico.
La rassegna VOCI E NOT(T)E viene proposta dal Cinema Teatro e dal Centro Culturale Chiasso, in collaborazione con il Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso. C’è un biglietto unico al prezzo di CHF 20.- e la prenotazione è obbligatoria accedendo al sito www.centroculturalechiasso.ch
PRENOTAZIONE DEI BIGLIETTI E SICUREZZA
Biglietto unico al prezzo di CHF 20.- .
La prenotazione, è obbligatoria; viene effettuata accedendo al sito www.centroculturalechiasso.ch, pagina del Cinema Teatro, dove è stato predisposto un link con formulario di riservazione. È previsto unicamente il sistema di pagamento elettronico tramite carta.
Il biglietto verrà rimborsato in caso di annullamento della serata o nell’eventualità che lo stesso venga interrotto nei primi trenta minuti. Per informazioni sono a disposizione l’indirizzo e-mail cultura@chiasso.ch e il numero telefonico +41 58 122 42 72.
La platea a cielo aperto – lo Spazio Amphitheatrum – avrà a disposizione un massimo di circa 250 posti a sedere, numerati, assegnati dall’organizzazione (non sarà possibile scegliere i posti). Le sedie verranno collocate a distanza di sicurezza una dall’altra, nel pieno rispetto delle disposizioni delle autorità. Nel caso di prenotazioni cumulative da parte di membri dello stesso nucleo familiare, coppie e conviventi, le sedie potranno essere accostate. L’organizzazione si riserva il diritto di conservare i dati registrati al momento della prenotazione, per il tempo utile e nel rispetto delle norme relative alla tracciabilità.
L’area riservata al pubblico sarà transennata. L’accesso alla platea su Via Dante Alighieri sarà possibile dall’incrocio con Via Fontana da Sagno (ovest) e da via Vela (est). Personale di sicurezza e del teatro sarà a disposizione del pubblico per il controllo e l’accompagnamento.

THE VAD VUC
Michele “Cerno” Carobbio – Voce, Chitarra, Mandola
Sebastian “Seba” Cereghetti – Mandolino, Trombone, Cucchiai
Davide “Boss” Bosshard – Susafono, Tastiere, Basso
Giacomo “Jacky” Ferrari – Basso, Banjo, Cori
Fidel “Fid” Esteves Pinto – Flauto, Tromba
Fabio “Mago” Martino – Fisarmonica, Tastiere
Roberto “Drugo” Panzeri – Batteria
Alberto “Albi” Freddi – Violino
Riccardo “Brega” Brega – Consigli e pazienza
I
l progetto The Vad Vuc ha mosso i suoi primi passi esattamente il giorno di Natale dell’anno 2000. In breve le canzoni di questo manipolo di amici si sono insinuate in ogni angolo del Canton Ticino, facendosi largo oltre Gottardo, varcando anche i confini nazionali.
In venti anni i The Vad Vuc hanno pubblicato 10 album (tra cd, ep, cd live e un dvd), si sono esibiti in quasi 400 concerti tra Italia, Svizzera, Germania e Francia, e hanno collaborato, tra gli altri, con The Dubliners, Simone Cristicchi, Steve Wickham (The Waterboys), Sharon Shannon, Les Mellino des Négresses Vertes, Gnu Quartet, Modena City Ramblers, Yo Yo Mundi, Gang, e altri ancora.
Si sono fatti sentire nelle osterie e nei pub, nei circoli e nei palazzetti, nei teatri e negli open air, perfino nei castelli… ed hanno condiviso il palco con artisti del calibro di Francesco De Gregori, Ska-P, Queens of the Stone Age, Stromae, Gogol Bordello, Marky Ramone, The Dubliners, Misfits, No Use For A Name, Gotthard, Paul Di Anno (ex Iron Maiden), Simone Cristicchi, Mauro Pagani, Frankie Hi-NRG MC, Gnu Quartet, Mercanti di Liquore, Modena City Ramblers, Yo Yo Mundi, Massimo Bubola, Davide Van De Sfroos, 77 Bombay Street, Skiantos, Eugenio Finardi, Bandabardò, Après la Classe, Sharon Shannon, Les Mellino des Négresses Vertes, Steve Wickham (The Waterboys).
Nella primavera del 2017 è stato pubblicato “Disco Orario”, ultimo album di inediti della band, che vede tra gli ospiti The Dubliners (The Dublin Legends), Modena City Ramblers, Fabrizio Barale (Ivano Fossati, Luvi De André, Yo Yo Mundi) poi Make Plain, Jgor Gianola, Zeno Gabaglio. Sempre nel 2017 i The Vad Vuc hanno composto la colonna sonora del film “Frontaliers Disaster”. Gli ultimi brani singoli della band, in ordine temporale, sono “A volte capita”, “Via da Chiasso”, “Holloway Boulevard” e “Kursk”.