Chiusura in TV per il Festival della Luce 2020. Intervista a Luca Levrini Fondazione Volta
Domani si chiude in diretta su Espansione TV il Festival della Luce 2020. Ospiti insieme a Luca Levrini, Andrea Giuliacci e Alessandro Cecchi Paone
Il Festival della Luce Lake Como è stato inaugurato il 16 maggio, giornata mondiale della luce; giornata che la Fondazione Alessandro Volta ha voluto festeggiare con il tenore Marco Berti che ha dedicato La Mattinata di Leoncavallo alla città di Como: “Ove non sei, la luce manca”.
Ed è con l’alba di Como che la Fondazione Volta vuole dare luce, vita e speranza, contro le preoccupazioni e tutte le emozioni negative per la salute e l’economia che questo periodo ha portato. La cultura non è un fattore effimero, ma diventa parte importante in questo processo. La giornata internazionale UNESCO nasce nel 1946 dopo un periodo di guerra drammatico: l’intuizione delle Nazioni Unite fu fondare questa agenzia per ripartire e dare prosperità e tranquillità alla gente. Bisogna trovare nella scienza della luce qualcosa che ridia energia, dice il Dott. Luca Levrini ai microfoni di radio CiaoComo. Oggi qui con noi per parlare di questo Festival.
Per cominciare, un ricordo va al filosofoGiulio Giorello, membro della commissione scientifica della Fondazione Volta e in particolare del comitato scientifico del Festival e grande estimatore di Alessandro Volta.
“È una nota di profonda tristezza e dolore, sia per il Festival della Luce sia per la città di Como. Lui ci spronava, ci esortava con suggerimenti e ispirazioni per guidarci sempre al meglio; per una forte identità legata alla vocazione di un sapere scientifico, soprattutto per i giovani. Intravedeva in essi un futuro, una forza che la città di Como doveva coltivare, alla luce di Alessandro Volta”.
Un Festival che promuove una cultura scientifica e umanistica
“Lo spirito è questo. Il sole, di fatto, rappresenta l’esempio più adatto per coniugare la scienza all’arte, alle emozioni e alla razionalità; coniugare la parte umanistica di sentimenti che tutti noi abbiamo a quella materiale, pratica e scientifica. Guardare la luce del sole quest’anno e quella della luna dell’anno scorso sicuramente ispira l’arte e le emozioni”.
Fondazione Alessandro Volta indica, come un faro, la strada della cultura. Senza la cultura la città non si rifonda.
Questi gli ultimi incontri ore 18.30 in Streaming edition sui canali social della Fondazione
Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, alle ore 21.00, il Festival della Luce culminerà con la trasmissione speciale in onda su Espansione TV, in prima serata, intitolata “Festival della Luce 2020 – Streaming edition”. La trasmissione ospiterà alcuni celebri scienziati, professori universitari e noti divulgatori scientifici che interverranno intorno al tema principale del Festival, ovvero “Il Sole”, che sarà declinato attraverso l’arte, la meteorologia e i cambiamenti climatici, la fotografia e l’astrofisica
La trasmissione si aprirà con un video emozionale, prodotto da Studio Antimateria, sul tema del Sole nell’arte attraverso l’animazione di opere di grandi pittori come Van Gogh.
Tra gli ospiti in studio ci saranno il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci e il divulgatore scientifico e conduttore Alessandro Cecchi Paone. Collegati on line ci regaleranno la loro testimonianza il Premio Nobel Michel Mayor e il fotografo dei più maestosi ghiacciai del mondo Fabiano Ventura.
Il Festival è realizzato con il Patrocinio del Comune di Como e della Regione Lombardia, sotto l’EGIDA dell’UNESCO e la collaborazione del comitato scientifico del Festival della Luce LAKE COMO.
Sabrina Sigon