Festival della Luce 2020: oggi si celebra il Sole e Alessandro Volta con Cecchi Paone su ETV
Alessandro Cecchi Paone conduce la serata finale del Festival della Luce 2020 in diretta su EspansioneTV. Ospiti di prestigio
Giornalista, conduttore televisivo, divulgatore scientifico, saggista e accademico italiano, consulente del Comitato Scientifico della Fondazione Volta, Alessandro Cecchi Paone racconta la sua esperienza di divulgatore scientifico e la sua partecipazione al Festival della Luce Lake Como che lo vedrà protagonista questa sera, 21 giugno ore 21, per la giornata conclusiva del Festival nella trasmissione speciale di Espansione TV insieme al meteorologo Andrea Giuliacci e al premio Nobel Michel Mayor.
“Abbiamo imparato, in questi mesi difficili, in cui la scienza ha rivelato la sua centralità assoluta per il bene e la vita stessa delle persone, che dobbiamo far riferimento agli scienziati che operano sul campo”, dice Alessandro Cecchi Paone; “dobbiamo fidarci di coloro che sono in corsia, se sono medici, e di coloro che sono in laboratorio, se sono ricercatori”. Un immenso grazie a tutti loro, aggiunge. È notizia delle ultime ore che, nel caso di una seconda ondata di contagi, il cortisone possa rappresentare una strada significativa nella cura. “Mai nella storia della medicina si era riusciti a trovare delle soluzioni nel giro di due/tre mesi”.
Come viene organizzata la comunicazione in questa edizione online
“Chi si occupa di scienza e tecnologia non ha paura di repentine innovazioni; gli appassionati torneranno a trovarci in streaming sui canali della Fondazione Volta, con gli stessi contenuti che hanno fatto grande il Festival negli ultimi sette anni. Nella trasmissione della sera del 21 giugno su Espansione TV troverete La Macchina del Tempo. Vedrete delle splendide realizzazioni di video, documentari, collegamenti con premi Nobel, ospiti in studio con la capacità di parlare di scienza non come una cosa astrusa e lontana e specialistica ma come una cosa di comune interesse e comune curiosità, di comune significato e utilità”.
Un Festival che si propone di integrare il pensiero scientifico con quello umanistico
“Solo in Italia abbiamo questa divisione fra classico e scientifico, fra umanistico e tecnologico. È stato un grande problema per il nostro paese e lo è tuttora. Nel resto del mondo il sapere è unico, e i grandi scienziati sono contemporaneamente anche grandi scrittori, per esempio. Ci sono indagini sul clima, come dimostreremo con Andrea Giuliacci nella trasmissione del 21, che sono state fatte studiando i quadri dei grandi pittori per capire com’era il cielo, di che colore era, di che tipo di visibilità ci fosse, quali erano le caratteristiche delle nubi”.
Il sole: la scelta del tema del Festival di quest’anno
“Con il Prof. Luca Levrini, Presidente della Fondazione Volta, abbiamo scelto il tema del sole perché senza il sole non c’è vita, non c’è energia, non c’è luce. Finché noi non abbiamo ricevuto il dono di Alessandro Volta, quando non c’era il sole non si faceva nulla. Fintanto che Volta non ha imparato, e poi insegnato a noi, a immagazzinare energia nelle batterie, quando andava via il sole ogni attività cessava, non si faceva altro che dormire. Volta ha messo l’energia del sole dentro le pile e ha permesso agli uomini di essere produttivi, se vogliono, 24 ore su 24. E questa è stata una rivoluzione, ed è successa a Como grazie a Volta”.

Oggi 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, alle ore 21.00, il Festival della Luce culmina con la trasmissione speciale in onda su Espansione TV, in prima serata, intitolata “Festival della Luce 2020 – Streaming edition”. La trasmissione ospiterà alcuni celebri scienziati, professori universitari e noti divulgatori scientifici che interverranno intorno al tema principale del Festival, ovvero “Il Sole”, che sarà declinato attraverso l’arte, la meteorologia e i cambiamenti climatici, la fotografia e l’astrofisica
La trasmissione si aprirà con un video emozionale, prodotto da Studio Antimateria, sul tema del Sole nell’arte attraverso l’animazione di opere di grandi pittori come Van Gogh.
Il Festival è realizzato con il Patrocinio del Comune di Como e della Regione Lombardia, sotto l’egida dell’UNESCO e la collaborazione del comitato scientifico del Festival della Luce Lake Como.