Il primo straniero della Pallacanestro Cantù: arriva la grande fisicità di Donte Thomas
Il club brianzolo annuncia l’ingaggio dell’ala forte. Terza esperienza tra i professionisti: prima in Finlandia ed Olanda.
Dopo gli italiani, ecco gli stranieri. La S.Bernardo-Cinelandia Pallacanestro Cantù ha annunciato oggi l’ingaggio dell’ala americana Donte Thomas, la scorsa stagione in forza alla compagine olandese del Donar Groningen. Nato il 6 maggio del 1996 a Calumet City, nell’Illinois, Thomas affronterà con i colori biancoblù la sua terza esperienza nei professionisti dopo il debutto in Europa al KTP Basket, in Finlandia, e l’annata a Groningen, in cui ha preso parte anche alla Coppa Europa FIBA.
LA SCHEDA
Fisicità e versatilità, sono le principali qualità di Thomas che occupano il ruolo di ala forte, ma può dimostrarsi all’occorrenza anche in quello di ala piccola, grazie a una spiccata agilità e un rispettabile tiro da fuori. Giocatore di intensità ed energia, sa rendersi pericoloso in attacco sia spalle sia sia fronte a canestro.
LA CARRIERA
Thomas ha concluso un brillante percorso collegiale alla Bradley University, nell’Illinois, in cui ha riscontrato una crescita notevole sia sul piano tecnico sia in termini di impatto statistico. Dopo un anno da principiante in cui è stato trovato un spazio, è infatti esploso nella stagione successiva conquistando il posto da titolare e vincendo il premio come giocatore più migliorato dell’intera conferenza. E ‘nel suo quarto e ultimo anno in NCAA che Thomas ha però una seconda impennata nei numeri e nel rendimento, chiudendo il campionato con il miglior bottino personale del quadriennio, ovvero 11.7 punti, 7.2 rimbalzi, 1.1 palle recuperate e 1 stoppata di media, in 26 minuti di impiego a partita. L’ala ha concluso così il 2018 bissando il premio individuale vinto due anni prima e meritando la nomina nel secondo miglior quintetto della conferenza. La sua prima stagione nei professionisti è in Finlandia, nel già citato KTP, con cui Thomas ha disputato 46 incontri a 15.5 punti, 8.4 rimbalzi e 1.6 assist di media. L’ottima annata in Scandinavia è valsa la chiamata nella tenuta degli Oklahoma City Thunder, che, a luglio del 2019, lo hanno invitato per un NBA Training Camp. Lo statunitense è accasato dunque al Donar con cui ha partecipato alla Coppa Europa FIBA, la competizione che lo ha visto protagonista con quasi 14 punti di media, a cui ha aggiunto più di 5 rimbalzi a partita. Thomas ha garantito un contributo ancora più rilevante nel campionato olandese, in cui ha registrato 15.7 punti, 7.4 rimbalzi e ben 2.6 assist di media, tirando benissimo da due (63%). 4 rimbalzi e 1.6 assist di media. L’ottima annata in Scandinavia è valsa la chiamata nella tenuta degli Oklahoma City Thunder, che, a luglio del 2019, lo hanno invitato per un NBA Training Camp.
Lo statunitense è accasato dunque al Donar con cui ha partecipato alla Coppa Europa FIBA, la competizione che lo ha visto protagonista con quasi 14 punti di media, a cui ha aggiunto più di 5 rimbalzi a partita. Thomas ha garantito un contributo ancora più rilevante nel campionato olandese, in cui ha registrato 15.7 punti, 7.4 rimbalzi e ben 2.6 assist di media, tirando benissimo da due (63%). 4 rimbalzi e 1.6 assist di media. L’ottima annata in Scandinavia è valsa la chiamata nella tenuta degli Oklahoma City Thunder, che, a luglio del 2019, lo hanno invitato per un NBA Training Camp. Lo statunitense è accasato dunque al Donar con cui ha partecipato alla Coppa Europa FIBA, la competizione che lo ha visto protagonista con quasi 14 punti di media, a cui ha aggiunto più di 5 rimbalzi a partita. Thomas ha garantito un contributo ancora più rilevante nel campionato olandese, in cui ha registrato 15.7 punti, 7.4 rimbalzi e ben 2.6 assist di media, tirando benissimo da due (63%). Lo statunitense è accasato dunque al Donar con cui ha partecipato alla Coppa Europa FIBA, la competizione che lo ha visto protagonista con quasi 14 punti di media, a cui ha aggiunto più di 5 rimbalzi a partita. Thomas ha garantito un contributo ancora più rilevante nel campionato olandese, in cui ha registrato 15.7 punti, 7.4 rimbalzi e ben 2.6 assist di media, tirando benissimo da due (63%). Lo statunitense è accasato dunque al Donar con cui ha partecipato alla Coppa Europa FIBA, la competizione che lo ha visto protagonista con quasi 14 punti di media, a cui ha aggiunto più di 5 rimbalzi a partita. Thomas ha garantito un contributo ancora più rilevante nel campionato olandese, in cui ha registrato 15.7 punti, 7.4 rimbalzi e ben 2.6 assist di media, tirando benissimo da due (63%).
«Thomas – commenta il direttore generale di Pallacanestro Cantù, Daniele Della Fiori – è un giocatore di grande energia e intensità, che può avere impatto sia da ala forte, ruolo che attualmente predilige, sia da ala piccola. Le sue qualità ci sono già state colpite dalla scorsa estate e per questo non abbiamo avuto esitazioni nel chiudere la trattativa. Dopo la positiva esperienza in Olanda e nella Coppa Europa di Fiba, Thomas vuole fortemente dimostrato di poter essere un giocatore importante in una lega più competitiva e questo suo entusiasmo ci ha colpito molto»