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Senza tetto allontanati per la pulizia a San Francesco e scatta la protesta dell’opposizione

29 giugno 2020 | 17:45
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Senza tetto allontanati per la pulizia a San Francesco e scatta la protesta dell’opposizione
Senza tetto allontanati per la pulizia a San Francesco e scatta la protesta dell’opposizione
Senza tetto allontanati per la pulizia a San Francesco e scatta la protesta dell’opposizione
Senza tetto allontanati per la pulizia a San Francesco e scatta la protesta dell’opposizione
Senza tetto allontanati per la pulizia a San Francesco e scatta la protesta dell’opposizione

Si infiamma il clima attorno a questa delicata situazione. Stamane operai di Aprica in azione, annunciata una protesta per questa sera.

La richiesta è arrivata dai residenti della zona, alle prese – proprio in questi giorni di gran caldo – con una situazione igienico/sanitaria complessa. E così questa mattina la polizia locale di Como, assieme agli uomini di Aprica, ha provveduto alla sanificazione e pulizia dei portici dell’ex chiesa di San Francesco a Como, lì dove da diversi mesi vivono diverse persone senza un tetto. L’operazione si è conclusa dopo alcuni minuti, in quel frangente le persone presenti sono state allontanate.

Dal portavoce del movimento delle Sardine di Como – Luca Venneri – arriva una nota ufficiale postata sulla pagine di Facebook in cui si parla espressamente di sgombero con coperte gettate vie. Qui c’è la nostra presa diretta del pomeriggio: alle ore 16 due persone erano ancora sotto i portici di San Francesco sotto le coperte (video allegato). Altri indumenti in evidenza sul pavimento. Certo, resta una situazione molto delicata e ancora senza una risposta. E per questo lo stesso Venneri – nella suo post –  spiega che “questa sera alle ore 20.30 si svolgerà il consiglio comunale, a porte chiuse causa emergenza da covid-19. Noi saremo lì fuori ad aspettare l’amministrazione per far sentire la nostra voce e pretendere che i diritti di queste persone vengano rispettati e che gli venga garantita la dignità che meritano. Non possiamo più fare finta di niente, non possiamo pensare che dargli colazioni, pranzi e cene possa bastare, non possiamo lasciarli soli: non hanno nessuno se non chi sceglie di stare al loro fianco in questa lotta per una vita dignitosa“. Queste le sue parole testuali