Beccato alla stazione di Grandate dopo essere evaso dai domiciliari: finisce in carcere
3 luglio 2020 | 08:59



Era costretto a restare a casa per una serie di accuse legate al mondo della droga. Scoperto da un agente in borghese.
Era ai domiciliari per rapina, minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Si è allontanato dalla sua abitazione per un permesso senza più rientrare. Ma, per sua sfortuna, un agente delle volanti non in servizio l’ha notato alla stazione di Grandate – Breccia. A quel punto i colleghi intervenuti hanno scoperto che il 33enne (M.M.) era senza documenti e l’hanno portato in questura per ufficializzare il riconoscimento. L’uomo è stato quindi arresto e trattenuto nella camere di sicurezza della Questura di Como e poi processato. Convalidato il fermo, è finito in carcere.