Davide Alogna guida i sei violinisti per Bach e Telemann. Oggi online da Gaggino

6 luglio 2020 | 11:04
Share0

Sarà il violinista comasco Davide Alogna a dare il via all’ultimo progetto dell’Accademia di Santa Sofia di Benevento. Sei concerti in diretta streaming con il titolo di Bach e Telemann 2020: 3 Sonate, 3 Partite, 12 Fantasie per Violino solo. Una sfida sulle quattro corde del violino che Alogna “si gioca” con le Fantasie nn. 9 e 10 di Georg Philipp Telemann e la Sonata n.1 di Johann Sebastian Bach, eseguite oggi alle 17, nella chiesa vecchia di Gaggino Faloppio e trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Accademia di Santa Sofia  e sul canale YouTube  di Suonare News.

Come straordinaria alternativa agli eventi dal vivo e nell’attesa di tornare a sentire da vicino il calore del pubblico, ’associazione beneventana, fortemente motivata a proseguire nel suo impegno culturale e di divulgazione musicale di qualità a livello nazionale e internazionale, ha promosso questa nuova rassegna on line di concerti imperdibili tutti dedicati al trionfo del violino solista.

Bach e Telemann,  i due fari luminosi dell’umanità a confronto, precoci enfant prodige, padri della cultura mondiale, tra gli autori più influenti della storia della musica occidentale, dal barocco alla contemporaneità, da una parte la vera e propria incarnazione della musica con la M maiuscola, Johann Sebastian Bach (1685 -1750) e dall’altra l’amico, autodidatta e altrettanto geniale George Philipp Telemann (1681-1767).

Sei invece i Maestri violinisti concertisti italiani, tutti fiori all’occhiello delle principali e rinomate orchestre nazionali e internazionali, vincitori dei più importanti concorsi e applauditi come Primo Violino nei più importanti teatri del mondo (dal Teatro alla Scala di Milano all’Orchestra Sinfonica di San Paolo in Brasile) che si sono divisi il compito di eseguire le tre sonate e le tre partite per violino solo di Bach e le 12 Fantasie per violino solo di Telemann, sfidandosi a colpi di archetto, maestria e talento tra le raffinate partiture.

alogna santa sofia

Dopo Alogna, diplomato con il massimo dei voti in violino e in pianoforte presso i Conservatori di Como e Ferrara, in musica da camera e in violino al Conservatorio di Parigi, la staffetta musicale prosegue con Federico Guglielmo cultore del repertorio di Vivaldi e definito dal Boston Globe la nuova stella nel panorama della musica antica. Seguiranno Emmanuele Baldini, primo violino in prestigiose orchestre, il virtuoso Marco Serino, il primo violino del Quartetto d’Archi della Scala Francesco Manara, fino alla chiusura il 23 luglio con il milanese Edoardo Zosi.

L’intero programma, ideato dall’Accademia di Santa Sofia sotto la direzione artistica di Marcella Parziale, si pregia della prestigiosa collaborazione di Suonare News, importante rivista di settore, e del CIDIM (Comitato Nazionale Musica) e sarà disponibile alla visione in streaming, sulla pagina Facebook dell’Accademia di Santa Sofia e sul canale YouTube  di Suonare News, per sei doppi appuntamenti settimanali dal 6 al 23 luglio 2020 sempre dalle ore 17.00.

Questo il calendario completo:

Lunedì 6 luglio Davide Alogna con Telemann: Fantasie nn. 9 e 10 e Bach: Sonata n.1.

Giovedì 9 luglio Federico Guglielmo con Telemann: Fantasie nn. 4 e 8 e Bach: Partita n.1.

Lunedì 13 luglio Emmanuele Baldini con Telemann: Fantasie nn. 1 e 7 e Bach: Sonata n.2.

Giovedì 16 luglio Marco Serino con Telemann: Fantasie nn. 11 e 12 e Bach: Partita n.2.

Lunedì 20 luglio Francesco Manara con Telemann: Fantasie nn. 2 e 6 e Bach: Sonata n.32.

Giovedì 23 luglio Edoardo Zosi con Telemann: Fantasie nn. 3 e 5 e Bach: Partita n.3.

davide alogna bruno canino

Davide Alogna ha una formazione musicale eclettica e internazionale. Si è diplomato con il massimo dei voti in violino e in pianoforte presso i Conservatori di Como e Ferrara, in musica da camera e in violino al Conservatorio di Parigi. Ha studiato composizione con Luca Francesconi e si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Giuliano Carmignola, che lo ha definito “un grandissimo talento” premiandolo con un “diploma d’onore”. Nel 2009 gli è stato affidato uno Stradivari per diversi concerti per il Consiglio dei Ministri e per Telethon.

Nel 2016 ha debuttato da solista alla Sala Stern della Carnegie Hall di New York e il 29 ottobre 2017 da solista al Teatro alla Scala di Milano accompagnato dai Cameristi della Scala.
Ha iniziato una brillante carriera da solista e da camerista che lo ha portato ad esibirsi in alcune delle sale da concerto più importanti in Italia e all’estero Berliner Philarmonie, Smetana Hall di Praga, Rudolfinum, Suntory hall di Tokyo, Cairo Opera House, Auditorium laVerdi di Milano, il Teatro Bibiena di Mantova, Salle Cortot di Parigi, a Monaco alla Herculessaal e al Gasteig, Novomatic Forum di Vienna, Palau de Bellas Artes in Città del Messico, l’Ateneu de Madrid, Yongsan Art Hall di Seoul, e si è esibito con diverse orchestra tra cui la Filarmonica Toscanini, i Cameristi del Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, L’Orchestra da Camera di Mantova, la Rossini di Pesaro, la Respighi di Latina, Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra del Teatro Cilea, la Chamber Orchestra of New York, la KammerPhilarmonie di Monaco, la Vogtland Philarmonie, North Czech Philarmonic, Thailand Philarmonic Orchestra, Cairo Symphony Orchestra, New England Symphony, Tchaikovsky Philarmonic Orchestra, Orquestra Sinfonica de Estado do Mexico, Orquestra de Bellas Artes, Symphonica di Monterrey, Istanbul Chamber Orchestra, Adana State Symphony Orchestra e molte altre insieme a grandi direttori e solisti quali Eliau Inbal, Lior Shambadal, Natalia Gutman, Elisso Virsaladze, Francesco Lanzillotta, Bruno Canino, Jeffrey Swann, Roberto Prosseda, Roberto Plano. Ha registrato diversi cd da solista per Warner Classics, Naxos, Brillant Classics, Suonare News, Amadeus, Phoenix Classics e Velut Luna.

Davide Alogna è uno dei più attivi musicisti per lo studio, la riscoperta e la diffusione del repertorio del novecento italiano. Il suo lavoro ha permesso di riportare in vita diverse opere di Respighi, Fano, Omizzolo, Castelnuovo-Tedesco, Wolf-Ferrari attraverso prime esecuzioni nazionali e mondiali, registrazioni e pubblicazioni.

Nel 2015 per la rivista Amadeus ha pubblicato la registrazione di Alogna del Concerto all’Antica di Ottorino Respighi, opera rimasta dimenticata per oltre 70 anni, eseguendo poi il concerto in tutti i continenti in prima nazionale (Messico, Italia, Turchia, Germania, Egitto, Guatemala, Thailandia, Portogallo, Polonia).
Nel 2020 uscirá per Casa Ricordi la sua revisione della parte violinistica di questo concerto.

Nel 2018 è stato scelto da Curci e dal Cidim come revisore di 3 opere inedite per violino di Mario Castelnuovo-Tedesco e gli è stata affidata anche la prima registrazione mondiale di questo repertorio per l’etichetta Naxos.

E’ stato ospite di trasmissioni per Rai1, Radio Classica, RadioRai, Radio Toscana Classica, Radio Popolare e RadioFrance. Recentemente la Radio della Svizzera Italiana (RSI2) ha dedicato ben 4 puntate ai suoi ultimi progetti discografici e alla sua attività concertistica. Premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali, tra cui nel 2009 il primo premio al concorso solistico “Prix d’Interpretation Musicale” de la Citè Universitaire de Paris e l’INAEM di Spagna. Nel 2010 il Comune di Milano gli ha conferito il “Premio all’eccellenza nella Musica 2010”.
Dal 2019 è artista Warner Classics.

È l’ideatore del “Progetto Rode” (sostenuto dal Cidim e da Suonare News)nel quale ha riunito durante la recente pandemia del Covid19, i 24 migliori violinisti italiani nella registrazione video e poi audio con i celebri studi rivolta agli studenti dei conservatori di tutto il mondo .Davide Alogna è impegnato nei più importanti teatri italiani nella rappresentazione degli spettacoli “La Leggenda Paganini” insieme all’attore Paolo Sassanelli e al chitarrista Giulio Tampalini e “Per Elisa” con Violante Placido e Giuseppe Greco.

Davide è docente di violino al Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria. Suona un prezioso Carlo Antonio Testore, Milano 1712.