Calcio giovanile, ripartenza con l’incubo dei “rubagalline” sui campi della provincia



Portano via in blocco giovani calciatori da una squadra, magari dietro la promessa di soldi ed altro. Ecco il post che lapre la discussione.
Li chiama proprio così: ruba galline. UN termine che suona come dispregiativo, certo, ma che forse rende bene l’idea che sta sotto. Portare via patrimonio alle società dilettantistiche del calcio provinciale. E’ il giornalista Alessandro Gini – ma anche tecnico e responsabile settore agonistico della Cittadella di Como – a lanciare in queste ore (con un post sulla sua pagina Facebook) la denuncia-.provocazione. CHiamando in causa diverse società del territorio che per la ripresa post-Covid sembrano aver deciso di non usare rispetto alcuno. Si portano via giovani in blocco da una società promettendo spesso meraviglie dall’altra. Ecco qui la denuncia di Gini. Siete d’accordo ? Funziona davvero così ? Ed il ruolo della Federazione ?
