Il Longlake Festival Lugano ospita Wor(l)ds: concerti e street art very original

20 luglio 2020 | 14:28
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Il Longlake Festival Lugano ospita Wor(l)ds: concerti e street art very original
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Il Longlake Festival Lugano ospita Wor(l)ds: concerti e street art very original
Il Longlake Festival Lugano ospita Wor(l)ds: concerti e street art very original
Il Longlake Festival Lugano ospita Wor(l)ds: concerti e street art very original

A Lugano prosegue con successo Longlake, il festival estivo che, seppur in versione ridotta a causa della prevenzione contro la pandemia Coronavirus, non smette di riservare sorprese a residenti e turisti, tra cui molti comaschi attratti dall’offerta di spettacoli gratuiti nella città ticinese. Fra gli appuntamenti in programma questa settimana, l’inizio degli eventi di Wor(l)ds, una serie di concerti firmati da Bellinzona Blues e la realizzazione di un’opera di street art da parte del collettivo Nevercrew.

In un mondo in cui tutti nascono originali e molti vivono da fotocopie ci sono persone e personaggi che ci sollecitano a essere autentici e protagonisti. Perché come afferma Dostoevskij “il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per cosa si vive”. Wor(l)ds intende documentarlo incontrandoli nell’arte, nel teatro, nella letteratura, nella vita (stra)ordinaria per invitarci a trovare la nostra unicità. La prima parte inizia oggi  per terminare il 12 agosto; la seconda prenderà avvio il 22 agosto per continuare fino al 26 settembre.

longlake 2020

Martedì 21 luglio il palco di Piazza Manzoni ospita Massimo Luca (ore 20:30), chitarrista fra i più impiegati dai principali cantautori e artisti italiani degli anni settanta fra cui Lucio Battisti, Fabrizio De André, Paolo Conte, Mina e Francesco Guccini. Il fine settimana proporrà invece una serie di concerti in Piazza Manzoni a cura di Claudio Egli in collaborazione con Bellinzona Blues. Primo di questi appuntamenti l’esibizione di Stefano Barigazzi, chitarrista di origine emiliana, considerato uno dei maggiori talenti del giovane blues acustico europeo, che suonerà giovedì 23 luglio (ore 20:30). Venerdì sarà la volta di Joe Dallas and The Monks, progetto musicale dei fratelli Jonas e Daniel Macullo (ore 21:30). Sabato sera, ore 22:00, Justina Lee Brown porterà tutta l’intensità della sua musica e del suo complesso vissuto, in un concerto firmato dai tre principali festival blues della Svizzera italiana: Blues to Bop, Bellinzona Blues e Vallemaggia Magic Blues. Finale a tinte eleganti con il quartetto del pianista Henry Carpaneto, in programma domenica alle 20:30.

longlake lugano

Tra venerdì 24 luglio e venerdì 7 agosto, il celebre collettivo di street artists Nevercrew, composto dai ticinesi Christian Rebecchi e Pablo Togni, darà la luce all’opera “Close up”, un nuovo grande dipinto su muro ubicato sulla facciata dello stabile di Viale Stefano Franscini 27. Il progetto è promosso nell’ambito di Arte Urbana Lugano (AUL), progetto della Città di Lugano che dal 2010 si impegna nello sviluppo di connessioni sempre nuove e sorprendenti tra i cittadini e lo spazio urbano. L’iniziativa favorisce l’incontro tra la creazione artistica emergente, il particolare contesto urbano e tutti i cittadini che in esso vivono e crescono.

Il percorso artistico di Nevercrew si è sviluppato principalmente a livello internazionale nel contesto dell’arte urbana tramite la realizzazione di dipinti murali, installazioni e sculture. Il loro lavoro interroga principalmente il rapporto tra uomo e natura; in modo particolare si interessano agli effetti che il comportamento umano ha sull’ambiente, sugli animali e sulla società intera, che è letta nella sua complessità come un unico sistema interconnesso. Si occupano dunque di particolari “sistemi viventi”: visioni d’insieme che sono rese possibili nella loro totalità e struttura tramite l’uso della sezione, che consente di vederle per come sono internamente pur mantenendone percettibile la forma globale. Applicano e generano una “visione simultanea”, che ha inizio dalle singole componenti meccaniche o naturali fino ad arrivare alla composizione d’insieme data dall’associazione dei diversi soggetti, e che si espande quindi automaticamente in una relazione diretta e personale con l’osservatore e l’ambiente. L’obbiettivo è quello di interagire con le “prospettive”, evocando una partecipazione globale all’interno di un sistema, stimolando l’idea di una partecipazione attiva di ogni singolo elemento con i relativi causa ed effetto; l’interesse è quello di sviluppare un metodo per incorporare tutto in una tematica globale che possa mostrarsi come un insieme e che possa essere
leggibile in tutte le sue componenti in una visione di totale ed inevitabile relazione tra ogni cosa, tra tutte le parti, dove solo il punto di vista, la posizione all’interno di un sistema, definisce una selezione.
Lavorando insieme da più di vent’anni, Christian Rebecchi e Pablo Togni hanno sviluppato la problematica del confronto ed allo stesso tempo, interagendo nello spazio pubblico, hanno esteso questo confronto all’esterno in modo diretto, rendendo questa perenne “discussione” uno dei punti cardine del loro lavoro. Da questo punto di vista, lavorando sulla comunicazione diretta insita nell’idea di arte pubblica, il loro messaggio percorre una via trasversale che incontra i diversi scenari su cui vive, quali politica, ambiente, società.

longlake 2020

Tra gli appuntamenti musicali più interessanti di Wor(l)ds citiamo il concerto della cantante/cantautrice/compositrice Justina Lee Brown,  una giovane donna originaria dell’Africa occidentale, nata nella città di Lagos, in Nigeria. Ha girato il mondo per oltre un decennio, scoprendo e trovando il suo vero scopo nella vita con la sua musica. Justina si batte per ciò in cui crede, ovvero “Amore e unità nella parità di diritti per tutti gli esseri umani”. La musica è stata il suo strumento di sopravvivenza. Il suo dolore, le sue lotte e la sua forza è tutto nella sua voce e lascia fluire queste le emozioni sul palco.

Il blues fa parte di Justina sin da quando era bambina. Ha iniziato a cantare in un coro gospel a 7 anni. Il suo stile musicale è una combinazione di “Funky Soul Blues e Fusion of Afro Beats & HighLife Music”. La sua radice ha una grande influenza sul suo suono e sulla sua personalità. La sua forza e il suo possesso sul palco sono indescrivibili e la sua vasta gamma di generi musicali le permette di collaborare con vari tipi di musicisti in tutto il mondo. Justina Lee Brown si appresta a pubblicare il suo nuovo album Black and White Feeling che si concentra sulla sua vera storia, la sua passione e la sua vita così com’è ora. Justina dedicherà tutte le vendite di CD alla sua fondazione JLB Care Foundation. Nel 2019 ha vinto la competizione nazionale Swiss Blues Challenge. Ha rappresentato la Svizzera all’International Blues Challenge a Memphis e sarà la rappresentante elvetica anche per gli European Blues Challenge 2020 in programma ad Amsterdam.


Da giovedì a domenica a Rivetta Belvedere è sempre presente Lugano Bella, il temporary shop che propone una selezione di designer e creativi provenienti da differenti realtà del Ticino.