Ecosostenibilità ambientale: perché è così importante?

Come tutti ormai sappiamo le risorse del nostro pianeta non sono infinite e per questo motivo dobbiamo urgentemente cambiare rotta ed apportare delle modifiche al nostro stile di vita per preservarle e rispettarle. Con il nostro modo di fare, infatti, stiamo apportando non pochi danni al pianeta Terra. I pesci stanno morendo nel loro stesso habitat, il mare. Gli animali restano intrappolati nei materiali di imballaggio in plastica. Diverse colture stanno scomparendo, e le persone nei paesi in via di sviluppo muoiono per mancanza di cibo.
Lo vediamo ovunque. La terra e i ghiacciai stanno diventando sempre più piccoli. La flora e la fauna sembrano stiano cambiando. Non possiamo più mentire a noi stessi. È a causa di questa mancanza di preoccupazione per l‘ambiente che il mondo è in questa condizione atroce.
Da diversi anni sentiamo parlare di ecosostenibilità ambientale. Ma sappiamo esattamente di cosa si tratta? L’ecosostenibilità è quell’insieme di azioni che hanno come focus l’ecologia e il rispetto per gli animali. In questo processo di sviluppo sostenibile sono coinvolti tutti i settori: quello agro-alimentare, della moda, dell’edilizia, dell’arredamento e perfino dei servizi.
L’obiettivo finale è di ridurre al massimo l’impatto ambientale di ogni tipo di azione dell’uomo sulla Terra, perché le risorse vengano preservate per le generazioni future. Si parla di ecosostenibilità in campo energetico con le fonti di energia rinnovabili e di prodotti cruelty-free quando nel processo produttivo non vengono utilizzati materie prime di origine animale o quando gli animali vengono trattati in modo etico.
Non a caso, come si può leggere in questa pagina https://it.pg.com/sviluppo-sostenibile/, negli ultimi anni molte aziende hanno avviato una vera rivoluzione per ridurre l’impatto sull’ambiente. Come? Attraverso strumenti come il riciclo ed il riuso che permettono di riutilizzare materiali di scarto e di trasformarli in nuovi oggetti. In questo senso si parla spesso di riciclo creativo nella moda, nel design e nel mondo del food, dove cucinare con gli scarti è diventato una pratica adottata anche dagli chef stellati.
L’ecosostenibilità non è solo presente nei grandi settori produttivi, ma coinvolge soprattutto i consumatori, che sono chiamati ad agire in modo virtuoso tramite azioni quotidiane ecologiste: attenzione allo spreco energetico e alimentare, raccolta differenziata, scelta di prodotti e marchi sostenibili.
L’importanza del risparmio energetico
Quando si parla di ecosostenibilità non possiamo non pensare al risparmio energetico che essa può apportare al nostro mondo. Per risparmio energetico intendiamo varie tecniche atte a ridurre i consumi dell’energia necessaria per l’uomo. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia trasformando l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente. Numerose aziende stanno lavorando proprio alla produzione di idonei dispositivi per evitare un eccessivo consumo di energie. Le nostre sono risorse energetiche limitate e l’uomo dovrebbe disporne in maniera intelligente.
Inoltre, non mancano soluzioni ecosostenibili nel mondo dell’architettura. Da qualche tempo si sente sempre più spesso parlare di bioarchitettura, ovvero della possibilità di costruire edifici utilizzando materiali che non arrecheranno alcun danno all’ambiente.
Per raggiungere determinati obiettivi bisogna partire dalla base, ossia dall’educazione scolastica. Anche il Ministero dell’Istruzione ha di recente diffuso negli istituti di formazione un documento in cui attesta l’importanza dell’educazione all’ecosostenibilità.
È importante far comprendere fin da bambini l’importanza delle scelte che vengono effettuate anche nella vita quotidiana. Si tratta perciò di uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità. Bisogna soprattutto sensibilizzare ad assumere una maggiore responsabilità nei confronti delle questioni ambientali e del buon governo del territorio. Per questo non devono assolutamente mancare percorsi specifici per educare proprio i più piccoli al rispetto dell’ambiente.
Sono numerosissimi gli esempi di questi percorsi educativi. Da citare certamente ci sono gli orti scolastici o anche il riciclo dei rifiuti e lo studio delle fonti di energia rinnovabili. Progetti che non guardano solo all’immediato ma hanno una veduta a lungo termine.
Allo stesso tempo anche il nostro modo di mangiare può apportare numerosi benefici al nostro pianeta. Una corretta – e sana – alimentazione possono fare molto per la salute del mondo. Il WWF ha, per questo, stilato un decalogo con dieci gesti semplici e pratici per rendere il mondo a prova di ecosostenibilità. Fondamentale è la scelta di consumare prodotti di stagione e locali, in modo da avere il minor impatto possibile sull’ambiente. Importantissimo è evitare gli sprechi anche a tavola. Per aiutare il pianeta possiamo scegliere di consumare cibi meno elaborati, imballati e, soprattutto, biologici. Sono tutti gesti semplici che possiamo compiere nel nostro quotidiano. Gesti che, però, possono fare per molto per il nostro futuro.