
Sempre intensa l’attività di promozione del paese che la Pro Caglio porta avanti, specie nella stagione calda quando sono in molti a salire nel cuore del Triangolo Lariano cercando un po’ di fresco tra i bei boschi di Caglio.
Fino al 16 agosto nella sala civica è visibile una mostra degli scorci più suggestivi del centro storico catturati dall’artista erbese Raffaele Bianchi, 14 tavole ad acquarello per restituire la bellezza di portoni e scale, vicoli e panchine dipinti con un realismo quasi fotografico.
Raffaele Bianchi, diplomato all’Accademia di Brera, è un pittore dalla tecnica raffinata e laboriosa. “Per realizzare un acquerello – dice – posso impiegare anche una settimana, usando la tecnica complessa della sovrapposizione: tante passate successive di pennello creano , una dopo l’altra, il colore desiderato”. Il risultato sono quadri di una nitidezza sorprendente, precisi in tutti i dettagli e tuttavia suggestivi.
Caglio affascina Raffaele per la bellezza del borgo antico, rimasta incontaminata e protetta, che ti porta indietro nel tempo, quando il maestro divisionista Giovanni Segantini venne qui a dipingere.

Caglio, sala civica, piazza Giovanni XXIII.
Dall’8 al 16 agosto, ore 10-12,30 e 15-18.
Ricordiamo l’obbligo di indossare la mascherina in sala.