Como, il runner coraggioso insegue e ferma il ladro: telefono recuperato alla vittima
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E’ successo l,unedì sera in via per Cernobbio, una nostra lettrice ci racconta come è andata. Ora lo cerca per dire lui grazie
Lei si chiama Milena ed è di Como. Ha voluto raccontare – sotto in modo integrale – la brutta avventura che le è capitata lunedì sera in via per Cernobbio dove stava passeggiando in direzione di Cernobbio.
Grazie sin da ora per il tempo che vorrete dedicare alla lettura di questa segnalazione di coraggio ed altruismo, ed allo spazio che vorrete riservarle sul Vostro giornale, in un tempo in cui atti come quello che sto per raccontare sono sempre più rari e preziosi. Nella serata di lunedì scorso, 10 agosto, intorno alle ore 21, mentre stavo passeggiando lungo il marciapiede della Via Regina in direzione Cernobbio, tra Villa del Grumello e Villa Sucota, sono stata vittima di un tentativo di furto aggravato dallo strappo, o di rapina, a seconda del punto di vista.
Mentre tenevo il telefono all’orecchio con la mano destra, conversando con mia cugina, ho sentito una presa che lo afferrava da sopra le mie spalle. Nell’immediatezza, ho voluto pensare ad uno scherzo da parte di qualcuno che mi conosce, ma ho dovuto subito realizzare che si trattava di ben altro, quando stringendo il telefono più forte perché non mi scivolasse di mano, mi è stato strappato via con violenza. Mi sono girata e ho visto lo scippatore correre verso Villa Olmo. Ho cominciato ad inseguirlo gridando aiuto, fino a quando ho notato una seconda persona rincorrerlo più da vicino. Inizialmente, ho creduto che fosse un complice apparso per supportarlo, ma mi sono resa conto che era, invece, un ragazzo che aveva deciso di aiutarmi quando, proprio sotto Villa del Grumello, il ladro è sceso dal marciapiede per attraversare la strada, e lui lo ha raggiunto e cercato di afferrarlo per le spalle.
Il malfattore riusciva, però, a liberarsi e tornava sul marciapiede. A quel punto, io che avevo continuato a correre e gridare aiuto, ed ero ormai stremata, ho visto la scena confondersi, con altre persone che uscivano dal parcheggio di Villa Olmo, dove si stava inaugurando il nuovo ristorante, il ladro che continuava la sua corsa, ma il mio soccorritore che si chinava per raccogliere il telefono gettato a terra, e venire nella mia direzione per restituirmelo. L’inseguitore-soccorritore era un runner che stava facendo la sua corsa verso Cernobbio e, subito dopo avermi restituito il telefono, è ripartito lasciandomi solo il tempo per dirgli “grazie”.
In questi giorni, dopo avere presentato denuncia contro ignoti, recuperata la lucidità e la tranquillità, vero oggetto del tentativo di sottrazione, mi sono detta che un gesto come quello di cui sono stata testimone e beneficiaria non potesse essere lasciato nel completo anonimato.
Anche se conosco il nome del ragazzo che mi ha aiutata, preferisco non menzionarlo per tutelare la sua riservatezza ma, sperando che riesca a leggere la notizia sul vostro giornale online, vorrei esprimergli pubblicamente la mia gratitudine e la mia ammirazione, per un gesto di coraggio ed altruismo, che è valso a restituirmi il telefono, altrimenti sicuramente perduto con tutti i suoi contenuti, ma soprattutto a farmi rendere conto di come ci siano ancora persone disposte a mettere a rischio la propria incolumità per aiutare il prossimo.
Quindi, con stima e riconoscenza grazie di cuore runner coraggioso!
Milena, Como
Se il runner che ha aiutato la ragazza a ritrovare il suo telefono – con un gesto di assoluto altruismo e generosità – volesse mettersi in contatto anche con noi lo può fare: indirizzo mail Facebook di CiaoComo oppure redazione@ciaocomo.it o ancora marcoromualdi@ciaocomo.it