Le Stelle del Lago di Como si accendono al Festival del Cinema di Venezia



Si è presentato così il lago di Como alla 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, un po’ di glamour con l’abito Dolce & Gabbana logato “lago di Como” e tanta voglia di dimostrare che cinema e lago stanno tanto, tanto bene insieme.

Oggi il primo dei tre appuntamenti organizzati da Lariofiere e previsti nello Spazio FEdS presso l’Hotel Excelsior Venice Lido messo a disposizione dalla Fondazione Ente dello Spettacolo in accordo con la Camera di Commercio di Como-Lecco per promuovere il territorio lariano in chiave cineturistica e come set per produzioni cinematografiche nazionali e internazionali.
Alle 17 l’incontro, condotto da Mons. Davide Milani Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo, intitolato “Le stelle del Lago di Como. Un set cinematografico unico al mondo”, ha visto gli interventi di Alessandro Fermi (Presidente del Consiglio della Regione Lombardia), Veronica Airoldi (sindaco del Comune di Erba e vice Presidente di Lariofiere), Andrea Camesasca (curatore del progetto Le stelle del lago di Como e Vice presidente Federalberghi Como), e Filippo Arcioni (Presidente Villa Erba Cernobbio) e Pietro Berra (giornalista e autore del libro “I laghi delle stelle. Itinerari cineturistici d’acqua dolce in Lombardia” che ha presentato un progetto multimediale sul cineturismo sul Lago di Como,
“Le stelle del Lago di Como” è una guida a tutte le location dei film girati tra il Lario e i laghi e i monti della Brianza comasca. Una rassegna di oltre 20 film che comprende luoghi ben conosciuti come Villa d’Este a Cernobbio e siti meno noti, come i laghetti di Alserio.

Ampia soddisfazione da parte di tutti per aver presentato set suggestivi alla Mostra del Cinema di Venezia; quello tra il nostro lago e il cinema è un matrimonio felice che funziona da anni (nel 1898 i fratelli Loumiere lo scelsero per girare uno dei loro primi film), e che “Ha richiamato sulle sponde lariane grandi maestri del cinema e, in epoche più recenti, della tv – ha sottolineato Alessandro Fermi – Una zona che solo di recente ha capito la vocazione turistica e che grazie al cinema è diventata attrattiva per tutto il mondo. Oggi è necessario che ci sia un nuovo illuminismo. Dal punto di vista cinematografico dobbiamo offrire facilitazioni burocratiche”.

Veronica Airoldi ha presentato un progetto speciale legato alle scenografie: “Un’iniziativa nata in collaborazione con lo scenografo erbese Ezio Frigerio, che ha lavorato per i maggiori registi teatrali, e Franca Squarciapino, Oscar per i migliori costumi di Cyrano de Bergerac: ridare vita a una villa di fine Ottocento ospitandovi opere d’arte che possano renderlo un museo. Anzi, più che un museo sarà una specie di palcoscenico. Nel giro di un paio di anni riusciremo a dare a tutti un modo di vivere l’arte assolutamente inedito”.
Domenica 6 settembre il secondo appuntamento previsto dalla delegazione lariana in laguna sarà la presentazione del prossimo Lecco Film Fest a cura di Fondazione Ente dello Spettacolo mentre l’ultimo dal titolo “Lago di Como. Destinazione ideale per il cineturismo”, giovedì 10 settembre, con Michelangelo Messina l’Inventore del Cineturismo (neologismo da lui creato), promotore in Europa del fenomeno e ideatore dell’Ischia Film Festival.
Sono eventi a cui prendono parte non solo tecnici, ma anche giornalisti di tutta la nazione e non solo: un’occasione imperdibile per coinvolgere la stampa ed ottenere un’ottima visibilità per il Lago di Como. Un progetto, un’azione ambiziosa e di alta qualità: il Lago di Como è più che degno di sfilare su uno dei red carpet più famosi del mondo” sottolineano il presidente di Lariofiere Fabio Dadati e il consigliere della giunta della camera di commercio Giuseppe Rasella primi sponsor della partecipazione lariana alla 77° Mostra del Cinema di Venezia
