Europei Duisburg, grande bottino: Oro Moltrasio, tre argenti Lario, bronzo Tremezzina




Finisce con un bilancio importante la spedizione azzurra in Germania. Arianna Passini sul podio più alto.
Finisce con un buonissimo bottino il primo europeo post-Covid del Canottaggio. Sul bacino di Duisburg, infatti, oggi le finali di questa manifestazione. Oro per la Canottieri Moltrasio con Arianna Passini (quattro di coppia pesi leggeri e due argenti per la società del presidente Donegana con Della Valle e Comini nel quattro con maschile, ben tre argenti per la Lario (con Patrick Rocek, Jacopo Frigerio e Giorgia Pelacchi), un bronzo per la Tremezzina con Grata Martinelli. Bilancio più che buono, insomma. IN aggiunta un sesto posto per Moltrasio con Marta Barelli. Qui il dettaglio della Federazione italiana Canottaggio. Splendido oro per il doppio maschile della Guzzi di Mandello
Ampia soddisfazione per i due storici presidenti: da una parte Alessandro Donegana della Moltrasio che punta aforte su queste finali, ma sorride anche il Leo Bernasconi della Lario per le sue tre medaglia d’argento. E grande gioia anche in casa Tremezzina per l’ottimo risultato della giovane Greta Martinelli.
QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 FEMMINILE: è bella la barca azzurra che si stacca dai blocchi di partenza velocemente, ma subisce subito il ritmo imposto dall’Olanda che alza il numero di colpi. Un mulinare di pale nelle quale rimane invischiato il quadruplo azzurro che transita quinto al passaggio dei primi 500 metri, anche se sempre a contatto con i primi. Ai mille metri è sempre la barca olandese ad avere la meglio sulle avversarie con le azzurre che transitano seste ma ancora a ridosso delle avversarie, mentre nelle posizioni da podio, oltre all’Olanda, ci sono Germania e Polonia. L’Italia tenta di risalire la china attaccando dalla retrovie, ma al passaggio dei 1500 metri per le azzurre la posizione non cambia, mentre nel finale la Germania attacca con veemenza e sopravanza le olandesi che avevano condotto per tutta la gara, andando a vincere l’oro. Sul traguardo l’Italia non riesce ad emergere e chiude sesta. 1. Germania (Lena Osterkamp, Maren Voelz, Tabea Kuhnert, Sophie Leupold) 6.39.21, 2. Olanda (Nika Vos, Lisa Bruijnincx, Jacopien Van Westreenen, Femke Paulis) 6.41.58, 3. Romania (Larisa Elena Rosu, Cristina Druga, Andrea-Ioana Budeanu, Georgiana-Simona Tataru) 6.43.65, 4. Svizzera (Nina Wettstein, Salome Ulrich, Lisa Loetscher, Celia Dupre) 6.44.43, 5. Polonia (Izabela Galek, Katarzyna Boruch, Paulina Grzella, Barbara Streng) 6.47.78, 6. Italia (Marta Barelli-SC Moltrasio, Maria Letizia Sibillo-RYCC Savoia, Linda De Filippis-C Gavirate, Giovanna Schettino-CC Aniene) 6.52.22
SINGOLO UNDER 23 MASCHILE: Ungheria, Italia e Germania per tre posti sul podio: questa è la sintesi della primissima parte di gara che vede passare, nell’ordine, ai 500 metri i rappresentanti del singolo maschile. Ma Carucci vuole essere certo del podio e inizia ad attaccare la barca ungherese e al passaggio di metà gara è primo dopo aver superato l’Ungheria che comincia a temere il ritorno tedesco. L’azzurro allunga ancora e si presenta al passaggio dei 1500 metri davanti a tutti con un distacco di oltre quattro secondi sull’Austria che è risalita dalle retrovie. Il finale è passerella solo azzurra che controlla e continua a mantenere un ritmo alto che gli permette di tenere a bada gli inseguitori che tentano di attaccare l’azzurro che reagisce e sul finale è medaglia d’oro per l’Italia davanti alla Germania che dopo il traguardo cade in acqua per lo sforzo profuso nel tentare di riacciuffare Carucci. 1. Italia (Nicolò Carucci-Gavirate) 7.00.04, 2. Germania (Moritz Wolff) 7.00.89, 3. Romania (Mihai Chiruta) 7.01.81, 4. Ungheria (Marton Szabo) 07.02.76, 5. Austria (Lukas Reim) 7.04.90, 6. Repubblica Ceca (Jan Fleissner) 7.22.38
QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: partenza regolare per la formazione azzurra che inizia subito a bordeggiare con i cugini d’oltralpe e con l’Irlanda, al passaggio dei primi 500 metri è terza dietro a Francia e Irlanda che fanno l’andatura. Subito dopo il passaggio della prima frazione la barca azzurra sferra l’attacco alle battistrada e fiacca la resistenza irlandese ed a metà gara è seconda dietro alla Francia che non molla e continua la sua corsa verso il traguardo, ma con l’Italia alle spalle. Ai 1500 metri l’Italia è seconda ma deve tenere a bada una Germania che in rimonta ha demolito l’Irlanda e si è piazzata al terzo posto. Sul finale orgoglio e rabbia messe insieme fanno il carburante dell’Italia che va all’attacco della Francia mentre la Germania spinge per salire di un gradino. Il traguardo vede la Francia vincere l’oro ma per l’Italia c’è l’argento meritatissimo vinto davanti ad una coriacea Germania. Italia vice campione d’Europa. 1. Francia (Pierrick Verger, Baptiste Savaete, Corentin Amet, Florian Ludwig) 6.04.97, 2. Italia (Alessandro Benzoni-C Gavirate, Patrick Rocek-SC Lario, Giulio Acernese-CC Roma, Alberto Zamariola-SC Cerea) 6.06.70, 3. Germania (Finn Wolter, Johannes Thein, Fabio Kress, Joshca Holl) 6.07.07, 4. Turchia Samet Kaban, Sefik Cakmak, Enes Gok, Denizhan Aydin) 6.11.90, 5. Irlanda (William Ronayne, Hugh Sutton, Hugh Moore, Eoin Gaffney) 6.13.31, 6. Olanda (Tom Van Der Sande, Stefan Slagter, Ben Van Brussel, Max Gompel) 6.24.76
QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: una partenza decisa e all’unisono con le altre barche mette le azzurre nelle condizioni migliori per lottare per il podio. A fare l’andatura è la Germania che transita prima ai 500 metri con l’Italia seconda punta a punta davanti alla rumoreggiante Olanda che attacca subito dopo il passaggio dei 500 metri. A metà gara l’Italia passa al comando dopo aver sopravanzato la barca tedesca che deve contenere il ritorno della formazione transalpina. La Francia vuole un posto sul podio e attacca ancora le tedesche che tentano di reagire, mentre l’Italia aumenta il ritmo per togliersi dalla bagarre. Un mulinare di colpi che fa aumentare ancora il ritmo, ma l’Italia a 1500 metri è ancora prima davanti a Germania e Francia. Il finale è solo per l’Italia che mette luce sulle avversarie che cercano di reagire, ma il traguardo dice che l’Italia vince l’europeo mettendosi alle spalle sia la Germania che la Francia. Italia Campione d’Europa. 1. Italia (Sara Borghi-C Gavirate, Ilaria Corazza-SC Ausonia, Bianca Saffirio-SC Esperia, Arianna Passini-SC Moltrasio) 6.42.68, 2. Germania (Cecilia Sommerfeld, Pia Leonie Otto, Natalie Weber, Antonia Wuerich) 6.45.07, 3. Francia (Fanny Puybaraud, Ines Boccanfuso, Loanne Guivarc’h, Aurelie Morizot) 6.49.99, 4. Olanda (Jonna Van Mourik, Ilse Feenstra, Roos Duijn, Lisa Keurentjes) 6.50.22, 5. Grecia (Dimitra Kouklotidou, Evangelia Vakopoulou, Karmela Gatt, Eleni Marina Leventelli) 7.00.03
DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE: è l’Italia che sin dalle prime palate detta il ritmo agli avversari e si impone sulla Germania e Ucraina che iniziano a inseguire. Al passaggio dei 500 metri l’Italia è prima con una barca di vantaggio sulla Germania. È bella l’Italia che continua a macinare colpo su colpo per mantenere saldo il primo posto e ai mille metri consolida il primo posto sulla Germania che non molla e continua il pressing sulla barca azzurra. L’Italia però allunga ancora e, dopo aver visto crollare Germania e Ucraina, ai 1500 metri è ancora prima ma davanti alla Moldavia e al Portogallo. Il finale è solo per la barca azzurra che vince l’europeo davanti al Portogallo con cinque secondi di distacco. Italia medaglia d’oro. 1. Italia (Simone Mantegazza, Simone Fasoli-SC Moto Guzzi) 6:52.19, 2. Portogallo (Tomas Barreto, Simao Simoes) 6:57.51, 3. Germania (Marcel Gallien, Mirko Rahn) 6:59.32, 4. Ucraina (Mykola Novakivskyi, Vladyslav Kaliuzha) 7:01.19, 5. Moldavia (Serghei Abramov, Dmitrii Zincenco) 7:09.73, 6. Austria (Luca Sauerbier, Jakob Lindner) 7:13.71
SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE. nonostante sia partita bene, e con un buon ritmo di gara, Greta Martinelli rimane invischiata nel gruppo e nella parte iniziale è quinta, ma la grinta che sa tirare fuori le permette, a metà gara, di transitare terza. Subito dopo i mille metri l’azzurra attacca le battistrada e questa condotta di gara le permette di essere ancora terza ai 1500 metri ma con più margine dalle inseguitrici. Mentre la Grecia continua la sua corsa vincente verso il traguardo, Greta va all’attacco dell’Olanda che, visibilmente in difficoltà, tentenna ma riesce a contenere il ritorno dell’Italia che si piazza terza dietro a Olanda e Grecia. Italia medaglia di bronzo. 1. Grecia (Evangelia Anastasiadou) 7.49.51, 2. Olanda (Femke Van De Vliet) 7.51.90, 3. Italia (Greta Martinelli-SC Tremezzina) 7.54.08, 4. Turchia (Merve Uslu) 8.00.51, 5. Austria (Lara Tiefenthaler) 8.02.60, 6. Romania (Elena-Iuliana Mihai) 8.10.64
QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE: Romania, Bielorussia e Italia le tre barche che si dividono i posti da podio in una gara davvero elettrizzante che vede la barca azzurra lottare alla pari con la Romania che continua la sua corsa verso il traguardo. Terza al passaggio dei passaggi della metà gara iniziale, la barca azzurra per contenere il ritorno olandese supera ai 1500 metri la Bielorussia e si porta a ridosso della Romania. Il finale è al cardiopalmo con la Romania che continua ad essere prima mentre l’Italia attacca e sul finale riesce a mantenere a distanza l’Olanda. Secondo posto per l’Italia dietro alla Romania e vice campione del mondo meritatissimo per come hanno portato a termine una gara molto dura. 1. Romania (Andreea Popa, Maria Tivodariu, Maria-Magdalena Rusu, Dumitrita Juncanariu) 6.41.44, 2. Italia (Khadija Alajdi El Idrissi-CUS Torino, Benedetta Faravelli-Carabinieri, Veronica Bumbaca-CUS Torino, Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse anche se resta anche con la Lario) 6.44.31, 3. Olanda (Lisa Goossens, IrisKlok, Susanna Temming, Eve Stewart) 6.46.08, 4. Bielorussia (Hanna Tsishkova, Darya Novikava, Dzina Haluts, Tatsiana Filipava) 6.49.38, 5. Spagna (Aitzpea Gonzalez, Nuria Puig Aguilo, Iria Jarama Diaz, Esther Briz Zamorano) 6.53.23, 6. Russia (Elena Daniliuk, Daria Kukushkina, Marina Rubtsova, Elena Shapurova) 6.54.55
QUATTRO CON UNDER 23 MASCHILE: parte lenta la barca azzurra e al passaggio dei primi 500 metri è quarta, mentre a fare l’andatura è la Germania seguita da Irlanda e Francia. Ma ancora è tutto da consolidare con la Germania che ai mille metri è sempre in testa seguita dall’Irlanda e dall’Italia che, nel frattempo, per reagire ad un attacco della Romania,ha sorpreso la Francia e si è portata in terza posizione. Ma a questo punto è l’Irlanda che reagisce e va all’attacco della barca tedesca che ai 1500 metri rimane in testa per poco più di un secondo e con la barca azzurra che allunga il distacco dalla Romania che nel frattempo ha superato la Francia. Sul finale aumenta il ritmo di gara con l’Italia che va all’attacco della Germania dopo aver superato l’Irlanda. Solo il traguardo ferma la rincorsa azzurra che conquista una strepitosa medaglia d’argento a due secondi dalla Germania. Italia vice campione europea. 1. Germania (Paul Dohrmann, Robin Goeritz, Henning Koencke, Julius Christ, tim. Till Martini) 6.10.47, 2. Italia (Matteo Della Valle-SC Moltrasio, Aniello Sabbatino-RYCC Savoia, Jacopo Frigerio-SC Lario, Davide Comini-SC Moltrasio, Filippo Wiesenfeld-timoniere-CC Saturnia) 6.12.35, 3. Irlanda (Alex Byrne, Ross Corrigan, Jack Dorney, John Kearney, tim. Leah O’Regan) 6.12.99, 4. Francia (Louis Chamorand, Liam Brisson, Charlelie Rubio, Theo Rayet, tim. Julien Deck) 6.14.23, 5. Bielorussia (Vitali Dzehtsiarou, Yauheni Maiseyev, Dzianis Akinchyts, Anton Bahinski, tim. Danila Haitsukievich) 6.25.50, 6. Romania (Dorin Simion, Andrei Lungu, Florin Ceobanu, Alexandru-Laurentiu Danciu, tim. Petre-Florin Enasescu) 6.16.38.