Bellezze Interiori: il Festival dei Giardini Segreti fra Como e Brunate



“Fondazione Provinciale Della Comunità Comasca Onlus è l’ente che ci ha finanziato, quindi voglio partire da loro – dice Domenico Peluso, Project Manager – Festival Bellezze Interiori, in apertura della conferenza stampa indetta per presentare un evento che, quest’anno, si propone nella sua seconda edizione; “al loro contributo si aggiungono quelli di Camera di Commercio Como – Lecco, e di Acli, oltre che le donazioni ricevute dall’Albergo Bellavista, dall’Ostello Bello, dal Terzo Spazio e dal bar Il Cortiletto; evento patrocinato dal Comune di Como e dal Comune di Brunate ”.

Quest’anno, dopo il successo dell’edizione precedente che ha visto l’adesione di 11 giardini, quaranta volontari e oltre dieci organizzazioni coinvolte, nel weekend del 19 e 20 settembre il Festival Bellezze Interiori torna ad animare la città di Como e, novità di questa seconda edizione, di Brunate. I cancelli delle ville che ospiteranno l’evento torneranno ad aprirsi durante una due giorni che vedrà coinvolti attivamente 15 luoghi tra privati e pubblici dove saranno ospitati per la straordinaria occasione un totale di 40 eventi tra musica, arte, cultura, laboratori e molto altro. Un programma ricco pensato per abbracciare un pubblico eterogeneo a conclusione di questa nostra estate.
Domenico Peluso e Francesca Paini presentano il Festival Bellezze Interiori
Un progetto, quello del Festival, che abbraccia gli obiettivi della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, perché parte dal concetto della promozione del Dono. Ma con Domenico Peluso facciamo un passo indietro. “Noi siamo una cooperativa sociale nata due anni fa che si chiama “Tikva” – Economie Territoriali Inclusive. Tikva è una parola ebraica dal duplice significato: vuol dire sia corda sia speranza, perché nessuno si salva da solo. Le tre parole che seguono identificano quello che noi vogliamo essere, ovvero vogliamo cercare di generare delle economie nel territorio che siano anche delle opportunità, delle occasioni; tutte con una finalità inclusiva, sociale e lavorativa. Per fare questo, per costruire relazioni e legami, c’è bisogno del dono. Ecco il progetto che è nato, e che è riuscito a creare anche bellezza: la disponibilità dei proprietari dei giardini privati di Como che hanno aderito a questa seconda edizione del Festival”.
Diverse le novità messe a punto per questa edizione, tra cui le audioguide realizzate allo scopo di accompagnare i visitatori in un’esperienza di immersione totale tra aneddoti storici e riferimenti architettonici. Si consiglia
di portare gli auricolari.
Dopo il doveroso rinvio a causa Covid-19, l’organizzazione si trova a proporre, per questa edizione, una manifestazione che si avvale di spazi all’aria aperta per garantire lo svolgimento della manifestazione in un senso
di quiete e normalità, garantendo il rispetto delle norme di sicurezza.


Bellezze Interiori è l’ambizioso progetto nato per rendere accessibili al pubblico quei luoghi ancora ad oggi sconosciuti ai più, nonché di promuovere e valorizzare le risorse e i soggetti territoriali comaschi. Un progetto volto a sensibilizzare alla tutela dei beni comuni, educare al rispetto dell’ambiente e riscoprire la bellezza del nostro patrimonio storico e culturale, con obiettivo l’attivazione, sviluppo e consolidamento di solide reti territoriali.
“Il Festival è l’esempio virtuoso di come una rete solida tra soggetti privati e non profit sia in grado di generare valore per il territorio attraverso la contaminazione reciproca. Si è puntato molto nel coinvolgimento di giovani
artisti, conosciuti anche all’estero ma poco inseriti invece in occasioni culturali nella nostra città. Ci saranno docenti e neo diplomati del Conservatorio di Como, associazioni giovanili, artisti dell’Accademia di Brera e fotografi premiati – afferma Domenico Peluso – si sta creando una rete tra musicisti del territorio conosciuti anche all’estero, risorsa sia per la comunità che per le città di Como e Brunate. Credo che abbiamo trovato un bel modello di collaborazione per valorizzare i giovani talenti” aggiunge il M° Paolo Beschi.

Per l’occasione saranno aperti al pubblico:
COMO
· Palazzo Lambertenghi – Via Lambertenghi n°41;
· Palazzo Albricci Peregrini – Via Giuseppe Rovelli n°28;
· Villa Mantero e Torre Gattoni – Via Alessandro Volta n°72;
· Collegio Gallio – Via Tolomeo Gallio n°1;
· Palazzo Arturo Stucchi – Via Alessandro Volta n°64;
· Giardino pensile – Via Lambertenghi n°34;
· Giardino pensile – Via Alessandro Volta n°66.
BRUNATE
· Villa Cornelia – Via Pissarottino n° 11;
· Villa Cantoni – Via Pissarottino n° 9;
· Villa Rizzoli Orlandi Trenti – Via Pissarottino n°5;
· Villa Cantaluppi Giuliani – Via Roma n° 13
I visitatori, previo acquisto del biglietto, con l’ausilio della mappa consegnata, complessiva di indicazioni e programmazione, potranno visitare liberamente i cortili secondo un proprio itinerario.
Il Festival Bellezze Interiori – I giardini segreti di Como e di Brunate è organizzato in collaborazione con: Istituto Scolastico ENAIP di Como, #Bacomania, Birra Brunate e QuiBrunate.
(Disponibili: online sul sito ufficiale www.bellezzeinteriori.it, in sede della Cooperativa Tikvà in via Sant’Abbondio n°4 (presso ETV Corriere di Como) oppure acquistabili solo nei giorni del Festival anche alla Biblioteca Comunale di Brunate in via Funicolare 16).
– Biglietto acquistato online: 10 euro intero e 8 euro ridotto per under 25.
– Biglietto acquistato al ticket office: 12 euro intero e 10 euro ridotto per under 25.
– Gratis per persone con disabilità.
Tikvà – economie territoriali inclusive è una cooperativa sociale nata a Como lo scorso anno che ha nella sua mission la costruzione di collaborazioni su temi del territorio con lo scopo di costruire inclusione sociale. Ha al suo attivo alcuni progetti di animazione digitale, valorizzazione di giardini urbani e animazione culturale.
Sabrina Sigon