Sicurezza e scuola, ne parla Mauro Volontè a CiaoComo di mattina
Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri: “i banchi distanziati non bastano, per garantire la sicurezza ci vuole un sistema di ricambio dell’aria”
A CiaoComo di mattina il gradito ritorno del presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Como Mauro Volonté, che ha parlato di sicurezza e scuola, partendo dalla questione distanziamento banchi e dalla necessità di aerare le aule con una certa frequenza. «Con la Commissione Impianti dell’Ordine e l’Associazione AICA abbiamo analizzato che, da un punto di vista tecnico ed economico, sarebbe stato più vantaggioso installare, al posto di banchi nuovi, che evitano solo il contatto diretto tra i ragazzi, degli impianti di ventilazione meccanica, che avrebbero consentito un ricambio costante dell’aria all’interno della classe e avrebbero impedito la saturazione del virus, senza bisogno di tenere aperte le finestre, cosa che può portare a diversi problemi, specialmente d’inverno».

Una soluzione che, come ha sottolineato il presidente, è stata proposta agli organi di competenza in tempo utile, ma sono state compiute scelte diverse. «Sono state fatte anche delle valutazioni economiche: abbiamo considerato un’aula tipo e ipotizzato l’installazione di una macchina con un recuperatore di calore che prenda aria dall’esterno e la immetta all’interno. Se per una ventina di banchi, a 150 euro al banco, si arriva ad una spesa di circa 3mila euro, per un sistema del genere, che serve in un momento di emergenza, si arriva al massimo a 2500 euro. Il vantaggio dal punto di vista sanitario è ancora maggiore, perché questi impianti, una volta finita l’emergenza, potrebbero comunque essere utilizzati per diminuire il diffondersi dell’influenza e di altre patologie respiratorie meno gravi del Covid – 19».
In chiusura di intervista, Mauro Volontè ha parlato anche dell’efficacia, dei vantaggi e della sicurezza garantita dai purificatori d’aria, che filtrano l’aria interna e sono in grado di trattenere il 99.95% dei contaminanti.