Ciao a Fabio ed Emilio, il dolore di due paesi: nel pomeriggio il saluto degli amici
Funerale per l’ex calciatore, ora amatissimo mister, e l’ex esponente politico di spessore, caduto in un burrone settimana scorsa.
Funerale a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro. E, curiosamente (scherzo maledetto del destino) anche a pochi chilometri in linea d’aria. Uno a Cavallasca (chiesa parrocchiale ore 15), il secondo a Ronago (chiesa San Vittore e Defendente alle 15,30). I parenti, ma anche tanti amici e conoscenti pronti a salutare Fabio Peverelli ed Emilio Russo. Le due cerimonie nel pomeriggio.
La prima, quella di Fabio, a Cavallasca. Peverelli (foto sotto dalla pagina Facebook della sua ultima società, il Villaguardia), 47 anni, è stato stroncato nel fine settimana da una malattia contro la quale nulla ha potuto lui che combatteva come un leone in mezzo al campo. Calciatore di valore, è arrivato fino alla primavera dell’Inter prima di approdare in tante squadre: Guanzatese, Lomazzo, Villaguardia, Ardisci e Spera, Tavernola e Ponte Chiasso. Da quando aveva smesso con il calcio giocato si dedicava con successo ad allenare i ragazzi: ultima stagione a Villaguardia.

Stessa cosa a Ronago per Emilio Russo. La cerimonia del noto esponente politico ed insegnante (amato al Giovio, ma anche al Pascoli dove ieri lo hanno ricordato) alle 15,30. Russo è stato trovato privo di vita, in un burrone a Lezzeno, venerdì scorso dopo tre giorni di ricerche. Era uscito da casa per una passeggiata e non aveva fatto rientro, tanto da allarmare i suoi parenti.
