La denuncia della Cisl dei laghi: “Licenziamenti illegittimi a Ponte Chiasso, atto grave”
Il segretario provinciale e il referente ufficio legali:”Servizio utile, operai da ricollocare subito”
La Cisl dei Laghi esprime disappunto dopo l’intenzione manifestata da Ferservizi S.p.A di chiudere il Ferrotel di Ponte Chiasso e di lasciare a casa, dal 30 settembre, i cinque lavoratori che vi prestano la loro opera. Lo hanno annunciato oggi, in un incontro con la stampa, i vertici del sindacato annunciando anche la rabbia per un licenziamento che – ad oggi – non ha ragione di esistere visto il blocco tuttora in vigore in Italia.
Il servizio Ferrotel si concretizza in Italia nell’offerta di pernottamenti presso strutture gestite direttamente da Ferservizi – società che si occupa di gestire la vendita e la locazione del patrimonio immobiliare del gruppo Ferrovie dello Stato – o presso strutture alberghiere esterne convenzionate. Il servizio Ferrotel è riservato ai dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato, la cui attività lavorativa è connessa al sistema del trasporto ferroviario e, in particolare, con priorità su tutti, al personale connesso alla circolazione dei treni.
Gli immobili Ferrotel attualmente in esercizio in Italia sono 14 ed ospitano, mediamente, 550 persone al giorno, sono aperti 24 ore al giorno, e garantiscono un’offerta potenziale di circa 300 mila soggiorni l’anno. Nel caso specifico di Ponte Chiasso Ferservizi S.p.A. ne ha appaltato la gestione al Consorzio Stabile Gas di Roma.