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Per anni punto di riferimento dei ragazzi: il Collegio Gallio piange padre Ambrogio

24 settembre 2020 | 16:11
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Brianzolo, classe 37, ha fatto da padre spirituale per generazioni di alunni. Le parole del vescovo Cantoni.

E’ arrivato anche il vescovo di Como, Oscar Cantoni, questo pomeriggio per un saluto di tutta la Diocesi. Ma dopo di lui decine di amici ed una sfilza impressionante di ex alunni del Collegio Gallio. Tutti in raccoglimento nella camera ardente allestita a fianco della portineria dei quello che per anni è stata la sua casa. Giornata triste per il Gallio oggi perchè quello che per decenni è stato il punto di riferimento (padre spirituale non a caso, ma anche apprezzato insegnante) di intere generazioni di studenti se n’è andato in punta di pidi. Il peggioramento negli ultimi giorni, il decesso nella notte. E stamane, come detto, è stata subito aperta la camera ardente perchè erano migliaia le persone che lo hanno conosciuto.

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Per tutti padre Ambrogio ha avuto una parola, un gesto di affetto. Vero punto di riferimento di studenti di ieri e di questi anni. Ambrogio Perego, nato  a Caponago (Monza Brianza) nell’aprile del 1937, è entrato fin da subito nei Padri Somaschi. E la sua carriera si è snodata tra il Gallio (Ministro dal 1964) a Corbetta (dove è stato Superiore), poi ancora al Gallio come padre Spirituale e docente dal 1980 all’89. Quindi il ritorno alla casa madre di Som asca, infine il ritorno al Gallio come padre spirituale dal 1992 al 2017. Ha visto migliaia di alunni, quegli stessi che oggi gli rivolgono una preghiera ed un grazie per quello che lui ha fatto per loro. In quiescenza (questo il termine esatto) dal 2017 ad oggi.

Il funerale – anche in considerazione delle tante persone che vorranno salutarlo per l’ultima volta – sabato mattina alle 10 in Duomo a Como. Oggi, come detto (video sopra) è arrivato anche il vescovo Cantoni per la benedizione ed una preghiera per Ambrogio. Uno che aveva sempre un sorriso ed una pacca sulla spalla, nei momenti belli ed in quelli no. Insomma, davvero impossibile non volergli bene.