Pochi studenti sotto la pioggia a Porta Torre:”Sciopero per una scuola differente”





Manifestazione ostacolata dal maltempo. La portavoice e le rivendicazioni.
La scuola che vogliono è differente da quella di oggi. Chiedono una serie di miglioramenti strutturali e di didattica: da quella a distanza (più facile per tutti) alla digitalizzazione, meno numeri e più persone per dirla con le loro parole. E poi miglioramenti sulle strutture (alcune davvero molto vecchie e con limiti legati a questo…), il potenziamentoi degli organici perchè dopo due settimane la cattedre vuote sono ancora troppe. E per chiudere la collaborazione delle autorità scolastiche ad ascoltare le loro rivendicazioni einfine spazi adeguati anche per l’emergenza sanitaria ed i locali da adibire a questo.

Erano in pochi questa mattina sotto Porta Torre a Como, la pioggia ed il freddo certo hanno aggiunto defezioni ad un numero già non elevato. “Pochi, ma attivi” hanno detto i protagonisti dello sciopero odierno per avere prioprità alla scuola. Iniziativa dell’Unione degli studenti, il sindacato che ha chiamato a raccolta i giovani da diversi istituti del territorio. Qui le parole della portavoce (Brunilde, quinta liceo linguistico al Terragni). Anche alcuni enti ed associazioni hanno aderito alla protesta dei ragazzi di stamane. Ritrovo con mascherine e dibattito, nessun corteo.
