Lunedì del Cinema: dalle macerie della guerra ecco “La ragazza d’autunno”

11 ottobre 2020 | 17:43
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Lunedì del Cinema: dalle macerie della guerra ecco “La ragazza d’autunno”
Lunedì del Cinema: dalle macerie della guerra ecco “La ragazza d’autunno”
Lunedì del Cinema: dalle macerie della guerra ecco “La ragazza d’autunno”
Lunedì del Cinema: dalle macerie della guerra ecco “La ragazza d’autunno”

Due donne cercano di ricostruire le loro vite dopo la guerra nel film “La ragazza d’autunno”, premiato al Festival di Cannes e al Torino Film Festival, è il secondo lungometraggio del giovane regista Kantemir Balagov ed è un doloroso dramma esistenziale che in originale si intitola “Dylda” ovvero “spilungona”, riferito alla protagonista, ma significa anche “goffaggine” ed è l’elemento costante di tutto il film che pervade ogni personaggio e ogni azione con sottile ironia. Lo Spazio Gloria propone “La ragazza d’autunno” per i Lunedì del Cinema il 12 ottobre alle 21.

Leningrado,1945. Ija è una giovane ragazza che tenta di sopravvivere alle ristrettezze dell’immediato dopoguerra lavorando come infermiera e cerca di prendersi cura di Paška, il figlio della sua amica Maša partita volontaria per il fronte. Gli orrori patiti in guerra le hanno lasciato dei traumi che si manifestano in improvvise e incontrollabili crisi epilettiche. Una sera, giocando con il piccolo Paška sul pavimento, è colta da una crisi e cade su Paška non riuscendo più a muoversi, soffocandolo involontariamente. Poco tempo dopo Maša torna dal fronte e Ija le comunica la morte del figlio per malattia. Maša deve quindi affrontare la perdita del figlio oltre ai traumi del fronte (dove era sopravvissuta anche prostituendosi) e decide di avere un altro figlio. Una sera lei e Ija conoscono due ragazzi e Maša si apparta con uno dei due, Saša, con cui ha un rapporto sessuale nella segreta speranza di rimanere incinta di nuovo. La speranza di Maša però ha vita breve, perché a un controllo in ospedale le viene diagnosticata l’infertilità a causa di un ferita di guerra all’addome. Maša quindi, sfruttando l’ascendente che ha su Ija che è soggiogata dalla sua personalità e invaghita di lei, convince Ija ad avere un figlio al posto suo con Nikolaj, un medico di loro conoscenza. Ija però non rimane incinta e Maša vede sfumare il progetto di sistemarsi con Saša che, invaghito di lei, le aveva proposto di sposarlo nonostante l’opposizione della ricca famiglia di lui che vede in Maša un capriccio momentaneo. Alle due donne non rimane che il sostegno l’una dell’altra per continuare a sopravvivere.

lunedì del cinema

Leningrado,1945. Ija è una giovane ragazza che tenta di sopravvivere alle ristrettezze dell’immediato dopoguerra lavorando come infermiera e cerca di prendersi cura di Paška, il figlio della sua amica Maša partita volontaria per il fronte. Gli orrori patiti in guerra le hanno lasciato dei traumi che si manifestano in improvvise e incontrollabili crisi epilettiche. Una sera, giocando con il piccolo Paška sul pavimento, è colta da una crisi e cade su Paška non riuscendo più a muoversi, soffocandolo involontariamente. Poco tempo dopo Maša torna dal fronte e Ija le comunica la morte del figlio per malattia. Maša deve quindi affrontare la perdita del figlio oltre ai traumi del fronte (dove era sopravvissuta anche prostituendosi) e decide di avere un altro figlio. Una sera lei e Ija conoscono due ragazzi e Maša si apparta con uno dei due, Saša, con cui ha un rapporto sessuale nella segreta speranza di rimanere incinta di nuovo. La speranza di Maša però ha vita breve, perché a un controllo in ospedale le viene diagnosticata l’infertilità a causa di un ferita di guerra all’addome. Maša quindi, sfruttando l’ascendente che ha su Ija che è soggiogata dalla sua personalità e invaghita di lei, convince Ija ad avere un figlio al posto suo con Nikolaj, un medico di loro conoscenza. Ija però non rimane incinta e Maša vede sfumare il progetto di sistemarsi con Saša che, invaghito di lei, le aveva proposto di sposarlo nonostante l’opposizione della ricca famiglia di lui che vede in Maša un capriccio momentaneo. Alle due donne non rimane che il sostegno l’una dell’altra per continuare a sopravvivere.

https://www.youtube.com/watch?v=Wbp_X9_wiXQ

Spazio Gloria via Varesina – Como

12 ottobre ore 21

LA RAGAZZA D’AUTUNNO

di Kantemir Balagov

Interpreti:  Viktoria Miroshnichenko, Vasilisa Perelygina, Andrey Bykov, Igor Shirokov

RUSSIA 2019

Ingresso unico € 7,50 (compresi diritti di prevendita).
Abbonamento del ciclo (14 film) € 60.
Ingresso riservato ai soci ARCI
IMPORTANTE:
– Per chi non possiede l’abbonamento de “I Lunedì del cinema” E’ OBBLIGATORIO L’ACQUISTO DEL BIGLIETTO ONLINE, da fare esclusivamente su www.spaziogloria.com/biglietteria.
– Per chi ha l’abbonamento della passata edizione della rassegna, non avendo potuto fruire di 13 proiezioni, l’ingresso sarà gratuto, ma E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE, da fare inviando un’email a prenotazionigloria@gmail.com. La prima volta che verrete al cinema dovrete esibire il vecchio abbonamento e vi verrà consegnato quello nuovo.
– Chi non ha l’abbonamento e vuole acquistarlo dovrà comunque scrivere un’email a prenotazionigloria@gmail.com indicando la data in cui intende venire al Gloria

Spazio Gloria via Varesina 72 – Como
Info: www.spaziogloria.com