L’emergenza sanitaria resta preoccupante: 171 casi a Como, oltre 2.600 in Regione




Numeri sempre allarmanti. Molti i giovani costretti a restare a casa con ripercussioni anche sulle famiglie
Resta critica la situazione in Lombarfdia – e pure nel comasco – per l’emergenza sanitaria in atto. I numeri di oggi sono ancora superiori a ieri, sempre tenendo conto – e va ripetuto fino alla nausea – che il numero di tamponi eseguiti è stato nettamente superiore a quello del pieno lockdown di marzo ed aprile.
Sono 2.664 i nuovi positivi (quasi 300 in più di ieri) con 29.053 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 9,1%. Da noi 171 casi nuovi contagi, molti ancora giovani e la gran parte senza sintomi. Ma costretti a restare a casa in isolamento. Impressionante il boom a Varese: oltre 200 contagi registrati, oltre 100 a Pavia, 67 a Lecco. Decessi e ricoveri pressochè stazionari in Regione. Sono da registrare, sempre per onestà di cronaca, anche 154 dimessi e guariti dopo un precedente periodo di osservazione.
I dati di oggi:
– i tamponi effettuati: 29.053, totale complessivo: 2.471.303
– i nuovi casi positivi: 2.664 (di cui 225 ‘debolmente positivi’ e 19 a seguito di test sierologico)
– i guariti/dimessi totale complessivo: 85.112 (+154), di cui 1.780 dimessi e 83.332 guariti
– in terapia intensiva: 96 (+25)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 943 (+109)
– i decessi, totale complessivo: 17.057 (+13)
I nuovi casi per provincia:
Milano: 1.388, di cui 634 a Milano città;
Bergamo: 69;
Brescia: 83;
Como: 171;
Cremona: 25;
Lecco: 67;
Lodi: 46;
Mantova: 56;
Monza e Brianza: 286;
Pavia: 103;
Sondrio: 37;
Varese: 218.