La rabbia

Altra protesta fuori dalla piscina di Muggiò chiusa:”Dateci una data ed una speranza”

Il presidente di Pallanuoto Como contro l'amminiustrazione comunale:"Nessuna parola dagli uffici competenti"

Giovannio Dato torna alla carica e prova a sollecitare di nuovo l’amministrazione comunale cittadina. Il presidente di Pallanuoto Como oggi allo scoccare di mezzogiorno ha radunato la stampa per presentare la sua nuova richiesta al Comune:”Avere una data sulla riapertura certa della piscina di Muggiò. Per poter fare una programmazione seria verso le 100 famiglie dei nostri atleti”. E la protesta è stata fatta proprio davanti alla piscina che resta chiusa da oltre un anno e mezzo.

Dato ha piazzato anche quattro sedie, destinate rispettivamente a sindaco Landriscina ed agli assessori Galli, Pettignano e Gervasoni. Non c’era nessuno – per altri impegni – a spiegare tempi e modi di una possibile riapertura. Non c’erano nemmeno rappresentanti di altre società acquatiche del territorio. Solo Pallanuoto Como con la sua voglia di tornare in vasca qui a Muggiò. Finora la ripresa dell’attività agonistica – come ha confermato Dato – è avvenuta nelle piscine di Villaguardia, San Fermo (Eracle) e Cantù.

 

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