Nuovo DPCM e regione, tutti i chiarimenti con il presidente Fermi
Appuntamento speciale a CiaoComo con il presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi per fare il punto sul nuovo DPCM
Questa mattina, in un appuntamento speciale, CiaoComo ha ospitato il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, che ha chiarito alcuni punti del nuovo DPCM e dell’ordinanza della Regione Lombardia e ha risposto alle numerosissime domande degli ascoltatori, che hanno seguito con grande interesse l’intervento del Presidente.
In entrambi i provvedimenti, validi in ugual modo, si fa riferimento alla responsabilità di tutti i cittadini, degli esercenti e dei commercianti. Dalla chiusura dei locali al numero di commensali consentito per ogni tavolo, dai distanziamenti all’utilizzo della mascherina, dal limite di 30 persone per la partecipazione a ricevimenti alla sospensione di fiere e sagre. «C’é necessità di alzare di nuovo la guardia e di tornare un po’ ad alcune regole ferree – ha commentato il presidente Fermi – tutto quello che possiamo fare dobbiamo farlo nel rispetto delle regole indicate nel DPCM, per evitare un altro lockdown, che sarebbe davvero disastroso. È un discorso di responsabilità personale e sociale».

Il Presidente Fermi ha toccato anche il delicatissimo argomento scuola, ribadendo l’importanza di tenere aperte le materne, le primarie e le secondarie di primo grado, mentre per le secondarie di secondo grado sarà attivata l’alternanza tra lezioni in presenza e didattica a distanza, facendo leva sulla capacità di organizzazione e il senso di responsabilità dei ragazzi. «Per alleggerire il trasporto pubblico si é deciso di posticipare l’ingresso alle superiori alle ore 9, monitorando proprio l’alternanza tra presenza in classe e dad, in modo da avere un quadro il più possibile completo».
Ancora, si é parlato di vaccinazioni per l’influenza stagionale, che partiranno questa settimana per i soggetti fragili e gli over 65, di RSA e delle nuove disposizioni, del concorso per la scuola, che probabilmente sarà fatto slittare, degli stop nei confronti delle attività sportive di contatto dilettantistiche, su cui il dpcm e l’ordinanza regionale differiscono.