Viaggiare in Islanda, come prepararsi?

19 ottobre 2020 | 10:07
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Viaggiare in Islanda, come prepararsi?

Nonostante il clima possa risultare troppo rigido per la maggior parte delle persone, non tutti sanno che l‘Islanda è una destinazione accessibile tutto l’anno, con due stagioni turistiche principali. Quella tra giugno e fine agosto può avvalersi di ore diurne più lunghe e di temperature tra 10° e 15°C. In questo periodo, come ci ricordano gli esperti di Escort4you.xxx, vacanze in auto, escursioni e osservazioni della natura sono sicuramente più popolari.

La seconda stagione è quella tra settembre e aprile. Qui le giornate invernali sono buie con temperature sotto lo zero e neve frequente. Durante questo periodo la grande attrazione maggiormente cercata dai turisti è sicuramente l’aurora boreale.

Per quanto concerne le informazioni legate alla salute e alla sicurezza in viaggio, al momento della scrittura di questo pezzo, l’Islanda aveva uno dei tassi più bassi di infezione da coronavirus nel mondo. Tutti i passeggeri devono comunque effettuare un test per il coronavirus all’arrivo all’aeroporto di Keflavík, isolarsi per 5 giorni, e poi fare un altro test. In alternativa, ci si può auto-isolare senza test per 14 giorni. Ma i requisiti possono cambiate con breve preavviso, quindi consigliamo tutti coloro che hanno intenzione di viaggiare in Islanda di controllare.

Per quanto riguarda il paesaggio, la cautela deve essere massima, soprattutto visitando le caratteristiche aree vulcaniche, la guida su strade impegnative e le escursioni intorno ai ghiacciai, tutti inclinati a improvvisi cambiamenti climatici e condizioni mutevoli.

Per quanto attiene invece i movimenti sull’isola, l’aeroporto di Keflavík, come Snæfellsnes, è relativamente inaccessibile oltre il locale autobus. Si può qui noleggiare un Landcruiser 4WD da Europcar per otto giorni costi a un prezzo di circa 100 euro al giorno. Il traghetto di 3 ore per il Westfjord da Stykkishólmur a Bránslækur costa circa 30 euro per passeggero, il doppio per un veicolo.

Passando poi all’alimentazione, l’Islanda ha una cucina in tipico stile scandinavo, ma Reykjavík offre sicuramente di più in termini di proposte cosmopolite e, dunque, con ristoranti di cucina internazionale. Aspettati comunque abbondanza di pane con segale scura, yogurt cremoso skyr, pesce, merluzzo, salmone, agnello. L’hotdog di Reykjavík è un’istituzione mentre plokkfiskur è un popolare stufato di pesce invernale. Evita naturalmente di mangiare specie in pericolo di estinzione, che possono essere ancora trovate in alcuni locali, come il pulcinella e un tipo di squalo fermentato. Anche l’Islanda produce le sue birre artigianali, e alcune di queste sono davvero molto buone e in grado di accompagnare idealmente i piatti di cui sopra.

Infine per quanto concerne gli alloggi, il Glacier Lodge è un confortevole immobile a due piani con self-catering con tre camere da letto e vista sul  ghiacciaio Snæfellsjökull. Il Center hotel Midgardur si trova in una posizione comoda fuori dall’arteria principale di Reykjavík’s. Si tratta di un hotel di medie dimensioni con arredamento moderno scandinavo e un bel bar – ristorante.

A questo punto non ci resta che augurarti una buona partenza e, come sempre, ricordarti di controllare le informazioni di viaggio prima della partenza!